Marcel Huwyler torna in libreria con l’attesissimo “La signora Morgenstern e il tradimento”
Violetta Morgenstern: una atletica signora in pensione, ex insegnante, molto portata per la cucina e per la capacità di preparare rimedi e pozioni con le erbe. Ma tali rimedi e pozioni possono trasformarsi, all’occorrenza, in armi letali, usate a scopo personale per farsi giustizia, senza lasciare alcuna traccia. Eh sì, Violetta Morgenstern è una donna dal grande cuore, ma in alcuni casi si è vista testimone di eventi per lei imperdonabili. Le persone in causa non potevano passarla liscia senza essere punite per il loro comportamento, e se la giustizia non può fare nulla, allora ci penserà lei ad agire, silenziosamente e senza alcun rimorso. Ed è proprio questa sua, a suo dire “innocua”, attitudine criminale ad aver attirato l’interesse della Tell, un’organizzazione segreta con base in Svizzera, che si occupa proprio di eliminare presenze inopportune dalla faccia della terra. Su commissione e, soprattutto, legalmente, avendo accesso a una serie di database proibiti e ad ogni possibile arma. Per Violetta è l’inizio di una nuova fase della sua vita e di un lavoro che le si addice a pennello.
L’autore Marcel Huwyler ha introdotto questo esilarante e accattivante personaggio in “La signora Morgenstern e il male” (qui la recensione). L’attesissimo seguito è finalmente arrivato in libreria lo scorso 13 ottobre, dal titolo “La signora Morgenstern e il tradimento” (Emons, 2023, traduzione di Claudia Crivellaro, Collana Gialli Tedeschi, pp. 350, euro 15). Per questo nuovo capitolo, Violetta e il suo compagno di squadra Miguel avranno a che fare con un nuovo intricato caso, ma non solo. L’attentato a una bella e facoltosa esponente politica del governo svizzero crea molto scompiglio e per le indagini viene convocata proprio la Tell come supporto per scovare il mandante e colpevole. Violetta e Miguel sono gli incaricati per questa faccenda, ma ben presto, ognuno per conto proprio, dovranno fronteggiare anche altro. Violetta per caso scoprirà che il passato della sua famiglia è ben diverso da quello che ha sempre creduto mentre Miguel dovrà fare i conti per la prima volta con i propri sentimenti. Il tradimento citato nel titolo è ben nascosto, ma non ci vorrà molto per portarlo alla luce, insieme a interessanti colpi di scena.
“Cosa le diceva il suo istinto? Dopo un’evoluzione di più di sette milioni di anni l’uomo aveva dimenticato e disimparato la capacità di ascoltare i propri impulsi primordiali. Di dar retta all’animale selvaggio che aveva in sé. La pelle d’oca sul collo e l’istinto viscerale erano piccoli residui di quegli impulsi. Per esperienza Violetta si fidava del proprio intuito, dei presentimenti e del suo sesto senso.”
Una perfetta mescolanza di azione, tensione, acuta ironia e colpi di scena: lo stile di Huwyler si distingue per la capacità di unire tutte queste caratteristiche, rendendo la lettura un flusso impetuoso da cui è difficile staccarsi. L’accuratezza dei personaggi e le loro peculiari personalità dona a tutta la storia un ulteriore rilevante valore aggiunto. Violetta Morgenstern è un personaggio a cui ci si affeziona subito, e che non smette mai di sorprendere.
Marcel Huwyler (Merenschwand, 1968) è un giornalista svizzero e autore della serie di grande successo che ha preso il via con “La signora Morgenstern e il male” e continuato con “La signora Morgenstern e il tradimento”, tradotto in italiano da Emons e uscito il 13 ottobre 2023. L’autore ha già continuato la serie pubblicando “La signora Morgenstern e la cospirazione”, “La signora Morgenstern e la fuga” e infine “La signora Morgenstern e l’abisso”, ancora non tradotti in italiano.
Roberta Usardi