L’UNICO SBAGLIO CHE RIFAREI MILLE VOLTE di Lauren Layne
L’UNICO SBAGLIO CHE RIFAREI MILLE VOLTE di Lauren Layne è un romanzo tutto al femminile, ironico e sfacciato.
Sin dalle prime righe la lettura è coinvolgente e brillante: avrete immediatamente la sensazione di avere a che fare con una nuova amica – Sophie Dalton – una quasi trentenne che ancora non ha capito cosa fare della sua vita. Nel frattempo il suo impegno è divertirsi, per esempio andando a un addio al nubilato a Las Vegas e vestendosi con la minima quantità di stoffa possibile e degli improbabili stivali ricoperti di strass alti fino al ginocchio “quegli stivali erano praticamente l’emblema del kitsch. Ma non erano forse perfetti per un addio al nubilato a Las Vegas incentrato sul tema del trash per insindacabile volere della sposa? “.
L’intimità di un ascensore la costringe ad avere a che fare con Grayson Wyatt: un uomo d’affari attraente, ricco e con un’alta carica sessuale ma terribilmente scontroso e glaciale che – a prima vista – la scambia per una prostituta. Un terribile equivoco che la spinge a chiedersi se non è, forse, giunto il momento di dare una svolta alla sua vita.
Il destino le è avverso e la nostra protagonista si ritrova di fronte l’affascinante sconosciuto ad una cena a casa dei suoi in veste di – nientepocodimenoche – fidanzato della sorella, quella perfetta e precisa, con un lavoro sicuro. Esattamente il suo opposto. Ha inizio così una guerra fredda tra loro, dove Sophie cerca di riscattare la sua immagine cominciando a lavorare proprio per Mr. Gray, cosa che le permetterà di vendicare il suo orgoglio ferito. Lui si trova, quindi, alle prese con l’esuberanza della sua meravigliosa assistente che fa di tutto per rendergli la vita impossibile.
Il romanzo si svolge a suon di botta e risposta tra i due. Entrambi scongiurano l’attrazione fisica che li travolge e un continuo tira molla vi farà fare il tifo per Sophie fino ad arrivare all’inevitabile. Avete presente gli opposti che di attraggono? Il polo nord e il polo sud? Loro sono esattamente così, l’ uno ha bisogno dell’altro per avere un senso. I due diventano due ingranaggi capaci di incastrarsi perfettamente senza rinunciare alla loro natura, dando inevitabilmente vita a episodi brillanti e ironici.
“Mai fare lo stesso errore due volte, almeno cinque o sei, tanto per essere sicuri” perché in fondo non è detto un errore non possa essere la svolta della vita e dare inizio a qualcosa di magico.
Alessandra Lebran