“L’Ossessione dell’Eiger” di John Harlin jr.
Un’ossessione è un tormento che ti punzecchia costantemente quando c’è qualcosa che non va. È un disagio nascosto che dà sfogo a un tipo di emozione incontrollata che ti porti dentro e che trascini all’esterno, facendola conoscere o meno a chi ti sta intorno. Un’ossessione è un sentimento forte che non ha un’unica voce: è figlia di giorni inquieti e di turbolenze che ti hanno scosso, è punto di approdo per una meta che ti sei prefissato ma che non hai ancora raggiunto, è un ostacolo che riporta indietro la tua mente nel punto esatto in cui hai perso qualcosa. Per sempre.
La parete nord dell’Eiger è stata ed è, ancora oggi, per molti alpinisti, estasi e tormento insieme. Un’ossessione, appunto. Molti hanno pagato questo sogno con la vita. John Harlin, un alpinista americano, è morto nell’inverno del 1966 proprio da quella parete mentre cercava di creare una via direttissima. Più tardi, la via è stata battezzata con il suo nome. Cosa ha lasciato Harlin? Una famiglia, un trauma incolmabile e un vuoto spezzato da quella parete pericolosa. Il figlio John Harlin jr. ha giurato alla madre di non diventare alpinista pur rimanendo in stretto contatto con la montagna.
“Un altro minuto di vita sarebbe stato sufficiente per pensare ai suoi figli, di sette e nove anni, e rendersi conto di quanto fosse egoista morire mentre loro avevano bisogno di lui. O forse avrebbe imparato che veder crescere i suoi figli e partecipare alla loro vita è un’avventura più grande che morire”.
Lo stile asciutto e conciso di John Harlin jr. fa riflettere sul rapporto mancato improvvisamente tra padre e figlio, sull’ossessione di scalare in prima persona la parete nord dell’Eiger per porre fine al tormento che ha ingoiato la sua pace per anni.
“L’Ossessione dell’Eiger” di John Harlin jr. (Alpine Studio, pp. 316, euro 19) è un racconto affascinante e intraprendente che abbraccia il lettore dall’inizio alla fine con una storia che avrebbe potuto avere una dinamica diversa, senza essere mai raccontata.
Debora Colangelo