L’INQUILINA DEL PIANO DI SOPRA al Teatro Garibaldi di Modica
L’inquilina del piano di sopra, in scena al Teatro Garibaldi di Modica, il 15 Marzo 2018, nell’ambito della stagione prosa, è un testo tragicomico del francese Pierre Chesnot, semplice e con un delizioso finale a sorpresa.
Sophie, giunta ai suoi 40 anni riflette amaramente sull’esistenza: “nessun uomo mi ha mai resa felice”, e davanti a una torta con tanto di candeline da spegnere e calice di champagne, medita il suicidio. Le telefonate a intervallo della cara amica Suzanne – che le consiglia di invertire i ruoli e di rendere felice il primo uomo che le capita, proprio il primo – la vasca da bagno che trabocca acqua, insieme ai vani e capricciosi tentativi di suicidio della protagonista fanno da trama a questo spettacolo esilarante. Il disegno di suicidio di Sophie va in fumo quando suona il campanello: dietro la porta ad aspettarla, c’è l’inquilino del piano di sotto, Bertrand che le chiede i danni per il suo appartamento allagato!
Tra lacrime e risate, richieste di aiuto e allontanamenti che si alternano su due piani – ora al piano di sopra, ora al piano di sotto – con cadute e arrampicate da un balcone all’altro, si svolge così, in maniera ritmica e movimentata, il gioco dell’innamoramento tra i due protagonisti, gli unici rimasti in un condominio parigino in pieno ferragosto. Bertrand, uno scorbutico professore che si diletta nel costruire marionette e meccanismi vari, condivide con Sophie il dramma della solitudine e dell’incomunicabilità e poiché si sente minacciato, fa di tutto per evitare e respingere la sua chiassosa vicina. Sophie mette in atto un gioco di seduzione e corteggiamento, e cimentandosi in viaggi culinari alla scoperta dei sapori del mondo, cerca di trovare punti di compatibilità con Bertrand.
La bravura e la brillantezza degli attori – Gaia De Laurentiis, Ugo Dighero e Laura Graziosi – si fonde nella straordinaria scenografia che riproduce i due interni parigini e rappresenta la personalità dei protagonisti: dall’ambientazione multietnica del piano di sopra, ad un piano inferiore popolato di maschere, marchingegni e pupazzi dello stravagante ed eccentrico Bertrand. Alla fine, l’incontro tra i due scapoli sarà inevitabile e, nonostante l’iniziale ostilità e l’atteggiamento sostenuto del professore che finirà per cedere alle attenzioni di Sophie, entrambi i protagonisti riusciranno a dare un senso inaspettato alla loro vita.
L’inquilina del piano sopra – con la regia di Stefano Artissunch – è una favola divertente e leggera che sdrammatizza su temi esistenziali come la solitudine, la paura di scoprirsi e uscire fuori da se stessi, che briosamente mette sotto la lente di ingrandimento le relazioni tra uomo e donna e in cui il pubblico sorridente che ha accolto con un calorosissimo applauso si è riconosciuto.
Giusi Bonomo