“Lillo e Billo, il bullo” di Tino Lanci e Giulia Orecchia
“Lillo e Billo, il bullo” (Carthusia, 2021, pp. 32,euro 16.90) è un piccolo albo dalle vignette semplici e bidimensionali, con le didascalie in rima di Tino Lanci. Il tratto buffo e impreciso di Giulia Orecchia dona alle illustrazioni una forma minimale ma compatta e particolarmente esplicativa, mentre i colori pieni di ogni illustrazione esaltano l’ilarità dei personaggi ricchi di dettagli, attirando l’attenzione del lettore per immergerlo in una lettura fluida di forme e colori sgargianti.
È questa la storia di Lillo, che riesce a superare le angherie di del suo compagno di scuola Billo il bullo solo grazie al suo amichetto Camillo che lo sprona a chiedere aiuto e grazie alla decisione di affidare le sue paure e preoccupazioni agli adulti, quindi attuando un’importante crescita psicologica ed emotiva che gli permetterà di avere consapevolezza dei pericoli e quindi di reagire e, finalmente, parlarne.
Carthusia con questo volume pedagogico sostiene i progetti di Kiwanos, il network mondiale che ha come obiettivo quello di far vivere le giovani generazioni in un pianeta migliore e libero dalle paure.
Marianna Zito