“Lettera sulla pinguedine” – Letter on corpulence, addressed to the public – (Graphofeel, 2020, pp. 86, euro 11, traduzione di Fabiana Errico) è un opuscolo scritto da William Banting nel 1863, e apre la strada alle diete a basso contenuto di carboidrati, di natura amidacea o zuccherina, che prendono appunto il nome di “Dieta Banting”.

Banting comincia ad accumulare peso da adulto e all’età di 65 anni pesa 92 kg per 1 metro e 65 cm di altezza, situazione che comporta di riflesso gravi problemi di salute e che egli stesso vive come un “male” che gli è piovuto addosso. Le prova tutte per porvi rimedio, ma senza grandi risultati, anzi… la situazione peggiora, finché accade qualcosa che comincerà a cambiare in pochissimo tempo la sua vita e che lo porterà a scrivere questo Opuscolo, che sarà pubblicato in più edizioni, contenente la dieta che, solo dopo 50 anni, sarà comprovata scientificamente.

Nell’introduzione, Bruna Di Sabato e Bronwen Hughes affermano che questo breve saggio “ci permette di affrontare il tema dell’obesità in modo lieve e ottimista”, attraverso una scrittura ironica e affascinante, che ha come unico obiettivo quello di aiutare il prossimo a rimanere, con il trascorrere degli anni, in buona salute!

Marianna Zito