L’esordio di Vanbasten, il cantante
Il 30 ottobre è uscito un disco. L’artista si chiama Vanbasten. Sì, come il calciatore olandese famoso, mi dicono dalla regia, per gli oltre trecento goal in una carriera conclusasi prematuramente sui trent’anni. Anche il Vanbasten di cui ci occupiamo noi ha giocato a calcio, ma poi ha rinunciato presto anche se non è chiaro il perché. Romano di Monte Sacro, Carlo Alberto Moretti nasce nel 1986, figlio di un parrucchiere. A ventidue anni decide di iniziare a suonare: va dai suoi amici in piazza e chiede chi vuole farlo con lui. In tre alzano la mano, anche se chiaramente nessuno di loro era davvero capace. Pian piano escono dei singoli. Carlo apre i concerti di Pete Doherty & The Puta Madres. E ora tutte quelle canzoni sono state riunite in un unico disco d’esordio: “Canzoni che sarebbero dovute uscire tot anni fa”. Perché effettivamente alcune hanno anche dieci o più anni.
Una raccolta intrigante. Seducente, per tutti coloro che vengono da situazioni non proprio agiate, per coloro il cui milieu consta di periferie, urgenze, presunzioni esogene, pragmatismi autoindotti, scompigli urbani sottaciuti nella disillusione. Dieci pezzi che scavano fra fasci di esigenze disattese, dove ogni frase va ad iscriversi sotto un’unica onesta egida: il bisogno corporale e dell’anima, intramuscolare e quindi spirituale, di raccontare l’indigenza senza vittimismi. Un’indigenza, s’intende, che non ha solo risvolti di natura economica, ma che concerne piuttosto la cultura di chi viene dal bordo della ferita, dove si vedono fiori secchi e dispiacere, denti rotti a bottigliate, svastiche svastiche, svastiche sui muri e pallonate. Dove la violenza è la gemella giurata della religione. Forse, insomma, nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi. Ed è su questo scenario, che è anche una categoria non riconosciuta della mente, che si sviluppa tutto il resto, tutte le altre canzoni che meritano sicuramente un ascolto e anche più d’uno.
Il disco è prodotto da Francesco Bellani, l’etichetta di Vanbasten è Flamingo Management, la distribuzione è di Artist First.
Davide Maria Azzarello
https://m.facebook.com/vanbastenband/
https://www.instagram.com/vanbasten__/?hl=it