La musica è la passione grande di chi decide di farne il proprio percorso di vita. Così ha fatto anche Ariele, all’anagrafe Noemi Palumbo, cantautrice siciliana, nel suo primo singolo “Per Te”, un brano pop emozionante che mette in risalto le influenze jazz e rnb e che esprime il forte legame che l’artista ha con la musica. Il brano è stato composto da Ariele e prodotto da Ciccio Leo, che ha anche diretto il videoclip. A suonare il brano Ciccio Leo al piano e alle tastiere, Manfredi Tumminello alle chitarre e Federico Gucicardo alla batteria.

“Per te” è il tuo singolo d’esordio, che é anche una dichiarazione di devozione verso la musica, è stato anche il primo brano che hai scritto?

Nonostante sia il mio brano d’esordio non è in realtà il primo brano che ho scritto. Ho deciso però di iniziare questo nuovo progetto con questo brano proprio per sottolineare l’importanza che ha nella mia vita la musica.

Se potessi dare una forma al tuo rapporto con la musica, sarebbe quello rappresentato dal videoclip?

Non necessariamente, questo brano ci ha suggerito questo tipo di immagine ma in realtà esiste anche un lato più leggero e giocoso del mio rapporto con la musica.

Hai passione per il jazz e l’rnb, che hanno un forte sviluppo all’estero più che in Italia, canterai anche in inglese?

In quest’album non canterò in inglese ma non escludo che possa accadere in futuro.

Oltre agli studi musicali, hai già lavorato con artisti come Peter Eskine, Marco Masini, Davide Shorty e Mario Venuti, cosa hai appreso da loro?

La cosa più importante che credo di aver appreso grazie a queste collaborazioni così significative è stata la bellezza della condivisione.

Quali artisti italiani ascolti (in generale) e quali emergenti?

Amo il cantautorato italiano : Dalla, Battisti e Concato prevalentemente. Ho sempre ascoltato sin da bambina Giorgia, nel panorama emergente italiano gli artisti che più mi piacciono e che più si rifanno allo stile che prediligo sono : Shorty, Serena Brancale e Ainè.

Il tuo nome d’arte Ariele, da dove viene?

Qualche anno fa ho conosciuto una ragazza che aveva questo nome, successivamente documentandomi ho scoperto che Ariele è l’Arcangelo delle arti, quando mi è stato chiesto di scegliere se prendere un nome d’arte per questo progetto, non ci ho pensato due volte 🙂

Roberta Usardi

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