Le Streghe di Eastwick al Teatro Duse di Bologna
Il 4 maggio è andato in scena al Teatro Duse di Bologna il musical Le Streghe di Eastwick della Bernstein School of Musical Theater (BSMT Production). La trama è nota, basata sul romanzo omonimo di John Updike, e raggiunge il grande pubblico con il film di George Miller del 1987 con Jack Nicholson.
Ci sono tre amiche (Alexandra, Jane e Sukie), donne normali, con le loro vite, fatte di avventure amorose, pettegolezzi, insoddisfazioni, drink in compagnia e sogni a occhi aperti. Una sera in particolare le tre amiche pensano al loro uomo ideale, invocano che compaia ed entri a far parte delle loro vite e… voilà! Questo desiderio comune diventerà realtà e il giorno dopo apparirà nella piccola cittadina di Eastwick il diavolo in persona, nei panni del seducente Darryl Van Horne.
Da lì in poi gli abitanti di Eastwick ne vedranno delle belle e le vite delle tre amiche saranno allegramente stravolte, le tre donne acquisiranno una nuova visione su quello che sono, quello che vogliono e quello che possono fare, la magia entrerà a pieno titolo nella loro realtà, fino a che non accadrà qualcosa che le porterà ad allontanarsi dal loro (presunto) benefattore e a cercare di sbarazzarsi di lui.
Lo spettacolo – con la regia di Mauro Simone e la direzione musicale di Shawna Farrell – è intenso e coinvolgente, piccante al punto giusto, con la giusta dose di comicità, gli attori/ballerini superbi, credibili e molto ben immedesimati nei ruoli, il narrato e il cantato – con le musiche di Dana P. Rowe – in perfetto equilibrio. Il canto e la danza – con le coreografie di Gillian Bruce – dei veri professionisti, il pubblico, trasportato, applaudiva fragorosamente. A un certo punto le tre streghe si sono messe a volteggiare – letteralmente – in aria, ci hanno narrato l’incanto della magia che continuiamo a cercare là fuori ma che in realtà è dentro di noi… e neanche lo sappiamo! Ci hanno mostrato quanto possa nascondersi dietro la sfrontatezza (di Alexandra), la timidezza (di Jane) e la dolcezza (di Suki) e di come queste qualità possano essere trasmutate. Si parla, ovviamente, anche del diavolo, del suo immenso potere ma anche del suo bisogno di attuarlo attraverso gli altri, della sua disperazione se lasciato solo…
La luna piena che cala sulle tre donne che si abbracciano narra dello splendente trionfo del potere femminile. Quale sarà il tuo prossimo desiderio?
Angelica Pizzolla