Le magarìe di Giustina alla XIX edizione del Festival Primavera dei Teatri
Le magarìe di Giustina
di e con Achille Veltri e Giulia Secreti
regia Giulia Secreti
produzione Art Patachipi
Non bisogna mai perdere la Fantasia. La Fantasia è la base della magia.
Quando so che in giro c’è uno spettacolo per bambini, ho sempre la fortissima tentazione di partecipare. Questo perché a volte, gli autori nel costruire una storia e nell’allestire lo spazio scenico, riescono a liberare il bambino che hanno dentro, riuscendo a creare magia e meraviglia. E se c’è una cosa che crescendo proprio non dovremmo perdere, è la capacità di stupirci.
Ed è questo che è accaduto domenica 27 maggio alla XIX edizione del Festival Primavera dei Teatri, nello spazio dedicato al Teatro ragazzi – PRIMAVERA KIDS – con lo spettacolo Le magarìe di Giustina di e con Achille Veltri e Giulia Secreti regia Giulia Secreti in scena al Castello Aragonese di Castrovillari.
Avvolti dalla calda atmosfera della tradizione, grandi e piccoli siamo lentamente trasportati in un mondo di fantasia dove la simpatica magara Giustina – Achille Veltri – con i suoi trecento anni di storia – è questa l’età che ci confessa- ci trasporta nel mondo fantastico e mitologico della tradizione popolare calabrese, portando in scena detti, aneddoti, storie, leggende e miti. L’intento, partendo da un lavoro di ricerca verbale, è di far conoscere quella saggezza orale tramandata dalle generazioni nei secoli e che nel mondo attuale va scomparendo.
Nella suggestiva casetta, realizzata con l’utilizzo di materiali di recupero, e dal riutilizzo di antichi oggetti d’uso quotidiano ormai dismessi, si dilata il tempo e Giustina tra le sue ‘faccende’, evoca la rivalità tra lei e l’antagonista Pantàsima – Giulia Secreti – (il fantasma di una donna, bellissima per sentito dire, che Giustina in realtà non ha mai visto).
Rocamboleschi racconti, preparazioni di fantastiche pozioni, magarìe e giochi di scena, hanno il potere magico di coinvolgere e di incantare il pubblico che insieme alla simpaticissima Giustina, suscitano ilarità e sorrisi e creano spazi per la riflessione. Questo spettacolo, come una finestra aperta per un attimo sul passato, rievocando radici e tradizioni, ci dà modo di nutrire la memoria con un piccolo tesoro da custodire e portare nel futuro.
‘…e quando tutto sembra spegnersi ecco che, non tutto è perduto…’
Uno spettacolo non solo per ragazzi, anzi: ne Le magarìe di Giustina tutti, grandi e piccoli, abbiamo l’occasione più unica che rara di vedere una magara all’opera.
Le magarìe di Giustina
di e con Achille Veltri e Giulia Secreti
regia Giulia Secreti
scene, pupazzo e costumi Patricia Orihuela Quiroga
foto di scena Giuseppe S. Grosso Ciponte
produzione Art Patachipi