“Cronache di Amebò” (2021, pp. 184, euro 16) è un eccentrico graphic novel pubblicato dalla Eris Edizioni, nato dall’immaginario della fumettista Valo (Valentina Patete), che dà così vita al suo primo lavoro.

Questo volume, dalla narrazione distopica e stravagante, viaggia con un ritmo incessante e continuo. Infatti, sin dall’inizio veniamo subito immersi nelle vorticose vicende oniriche degli sconclusionati abitanti dello sgangherato pianeta Amebò.
La noia del dottor Trap si trasforma in valanghe di colori brillanti, luccichii, linee morbide e taglienti che travolgono il lettore con trip grottesco di racconti raffiguranti personaggi annoiati, in piena crisi emotiva e in totale caduta “libera”.

I colori vibranti a volte velano il racconto, mascherando un “volto” triste, storto dal disagio e dalla insicurezza; altre volte, invece, amplificano e strillano la frenesia malata di un’emotività in crisi, stridente, esuberante e fin troppo repressa.
Un graphic novel, pieno e volutamente caotico, che narra in chiave bizzarra semplici e comuni avventure di disagio.

Annalisa Borgo