“Le amiche imperfette”: il romanzo originale di Maria Pia Romano
“Le amiche imperfette” (Besa Muci, pp. 224, euro 15) di Maria Pia Romano si presenta, fin dall’inizio, in maniera originale dal momento che i protagonisti hanno modo di presentarsi al lettore tramite un selfie, rivelando in questo modo alcune caratteristiche importanti della propria vita, narrata attraverso una scrittura viva, diretta e tenace e la rivelazione del particolare talento dell’autrice che si rivela per tutta la narrazione: il “prologo in tre selfie” è bello e accattivante e, soprattutto, ultramoderno e l’hashtag ne è prerogativa essenziale.
La città che viene qui presentata, Lecce, è descritta in maniera accurata e contiene, al suo interno, insoddisfazioni e malesseri dilaganti. Ogni personaggio cerca di compensare il proprio disagio con attività appaganti. Si pensi allo shopping o all’idea della letteratura vista in modalità “mondana”. Angelica e Elisa animano le pagine di questo romanzo e si troveranno avvolte in una vicenda racchiusa da un segreto, che spetta al lettore scoprire. Un altro elemento che piacerà è RadioLecce103: di notte, una voce si fa largo tra la città, la osserva e dice la sua con parole che sono piccoli frammenti di verità…
Maria Pia Romano ha pensato, in questo romanzo, di trovare anche uno spazio per parlare dell’editoria italiana. Le sue considerazioni portano il lettore a riflettere sulle difficoltà e le frustrazioni insite in questo ambiente fatto, come molti altri, di luci e ombre.
Debora Colangelo