L’AMORE CON GLI OCCHI E LE PAROLE DI DUE DONNE
Alice Slattery e Alice Kinsella sono sul palcoscenico del Teatro della Cometa e ci raccontano una storia d’amore, la loro storia d’amore. Ce la raccontano attraverso degli sketch per uno spettacolo teatrale che è stato proposto loro da una regista, per caso. La scenografia è piena di oggetti in disordine – sedie, scale, drappeggi, bauli e vecchie fotografie – un patchwork che richiama i frammenti delle storie narrate, tra determinazione e goffaggine, dalle due protagoniste e che ci riporta alle quinte di uno spettacolo che sta per andare in scena.
Da amiche di infanzia ad amanti a compagne di vita, due persone completamente diverse, l’una dal carattere vivace ed espansivo e l’altra timida e riservata. La prima Alice dichiaratasi omosessuale sin da subito mentre la seconda si ritrova vedova dopo – forse – un felice matrimonio etero. L’omosessualità ci viene raccontata qui da un punto di vista maturo e consapevole. Ci introduce nei momenti quotidiani di due vite, nei ricordi piacevoli passati, nelle vicissitudini del presente, nel têtê à têtê con la malattia e nella volontà per la realizzazione di un futuro sereno.
Ludovica Modugno e Paila Pavese sono ironiche e adorabili in questa pièce nella pièce di Amy Conroy – con la mise en espace di Elena Sbardella e la traduzione di Natalia di Giammarco – dal sapore ora dolce ora piccante dove i loro virtuosi talenti si incastrano perfettamente a creare un ingranaggio che funziona ci coinvolge e diverte dall’inizio alla fine.
Al Teatro della Cometa di Roma fino a domenica 3 dicembre.
Marianna Zito