“NON LO DEVE SAPERE”: LA VERITÀ NON HA PREZZO, MA PUÒ COSTARE CARA
“Spinti dal desiderio di proteggere gli altri dalla verità, li danneggiamo con il nostro tentativo di nasconderla”.
Alice Sebold
Bella, la verità…
È questo il tema dell’atto unico davvero ben scritto da Monica Faggiani e Silvia Soncini e da loro interpretato (insieme a Valeria Perdonò) con misuratissima intensità grazie anche alla guida, alla regia, di Fabio Banfo.
La vicenda vede protagoniste quattro sorelle (anche se i personaggi e le attrici “fisicamente” in scena, come abbiamo detto, sono solo tre, Eva, Lea e Isa), rimaste orfane e legate da rapporti complessi e vicende pregresse che lentamente vengono a galla nel corso della storia raccontata dallo spettacolo. Tutto ruota intorno al personaggio che non vediamo, cioè Mia, e ai segreti indicibili, o meglio che forse sarebbe opportuno non svelare, sollevati da pettegolezzi di paese circostanziati e credibili. Restando in tema, il “segreto” di questo spettacolo, come ci conferma lo stesso regista, è racchiuso nella capacità di tenerci avvinti alla vicenda delle protagoniste e delle loro verità, dichiarate o nascoste, attraverso un’invisibile strategia che ci rende partecipi del tormento di ciascuna di esse. I caratteri delle protagoniste, molto ben delineati ed efficacemente messi in scena dalle tre attrici (bravissime), emergono sempre più prepotentemente, in un crescendo capace di coinvolgerci nel punto di vista di ciascuna di loro senza svelarne le intenzioni nascoste.
Sono tante le domande, i dubbi profondi che lo spettacolo riesce a suscitare nello spettatore. È giusto dire, sempre e comunque, la verità, oppure no? Ha più coraggio chi la confessa o chi la tace? Si può “usare” la verità per nascondere un segreto, e viceversa?
E infine: è davvero così bella, la verità?
A.B.
NON LO DEVE SAPERE
Drammaturgia: Monica Faggiani e Silvia Soncini
Con: Monica Faggiani, Silvia Soncini e Valeria Perdonò
Regia: Fabio Banfo
In scena al Teatro Libero di Milano dal 7 al 10 febbraio e dal 14 al 17 febbraio 2019.