“La signora Morgenstern e la cospirazione”: il terzo avvincente romanzo della serie firmata da Marcel Huwyler
Per chi ha già avuto il piacere di leggere “La signora Morgenstern e il male” e/o “La signora Morgenstern e il tradimento” ha di certo gioito per l’uscita dell’attesissimo terzo romanzo della serie scritta e ideata da Marcel Huwyler, dal titolo “La signora Morgenstern e la cospirazione” (Emons, 2024, traduzione di Claudia Crivellaro, Collana Gialli Tedeschi, pp. 370, euro 15). Questo perché Huwyler ha dato vita a una storia accattivante, in cui i colpi di scena e una acuta ironia non mancano mai. Ad ogni romanzo si scopre un tassello in più della vita della protagonista, Violetta Morgenstern, e del suo collega Miguel Schlunegger. Ciò non toglie, che anche coloro che non hanno letto i primi due volumi possono immergersi senza problemi nel terzo.
“”Vuoi davvero sapere in cosa credo? E va bene. Io credo…” e pensierosa si morsicò le guance. “Credo che la giustizia venga prima della legge, per questo mi piace lavorare alla Tell. Credo in te, Miguel. E anche in me. E di conseguenza in noi due. Credo che mia madre, nonostante la demenza, senta che le sono vicina. E credo che un po’ di miele di lavanda aggiunto allo shampoo renda i capelli più setosi.”
Violetta Morgenstern è un’insegnante svizzera in pensione, che fin da giovane ha usufruito delle conoscenze apprese in giro per il mondo per farsi giustizia da sola, in modo molto cauto e senza lasciare traccia, un’assassina sui generis. Proprio questo suo modo di agire, mai scoperto dalle forze dell’ordine, suscita l’interesse della Tell, una società segreta (e legale) di sicari. Alla Tell , Violetta conosce Miguel Schlunegger, ex soldato ed esecutore ineccepibile. La coppia Morgenstern – Schlunegger funziona alla perfezione e per questa nuova missione ha il compito di assassinare il dirigente della banca vaticana, rifugiatosi nel convento svizzero di St. Michael, dove aveva portato a termini gli studi anni prima. Tuttavia, l’omicidio commissionato alla Tell viene sventato perché qualcun altro agisce prima di loro. Ma di chi si tratta? Scavando nel passato della vittima, Violetta e Miguel seguiranno delle tracce alquanto singolari, che li condurranno a scoprire una verità sconcertante. In aggiunta a questo, il convento di St. Michael è per Miguel un luogo speciale… è proprio lì che è stato abbandonato appena nato.
“La signora Morgenstern e la cospirazione” è un ottimo giallo che, come ci ha ben abituato l’autore, si dirama in più direzioni che viaggiano in parallelo, anche se con ritmi diversi; accanto all’evento principale, identificato nel titolo, Huwyler si addentra sempre di più nella vita dei personaggi, risalendo alle loro origini e mettendoli di fronte a prove inaspettate. E cosa succederà nel prossimo romanzo? Non ci resta altro che aspettare impazienti, per poter continuare il viaggio accanto a Violetta.
Marcel Huwyler (Merenschwand, 1968) è un giornalista svizzero e autore della serie di grande successo che ha preso il via con “La signora Morgenstern e il male” (Emons, 2022, qui la nostra recensione), e proseguito con “La signora Morgenstern e il tradimento” (Emons, 2023, qui la nostra recensione) e “La signora Morgenstern e la cospirazione”, uscito per Emons il 20 ottobre 2024. L’autore ha già continuato la serie pubblicando “La signora Morgenstern e la fuga”, “La signora Morgenstern e l’abisso” e “La signora Morgenstern e l’eredità”, ancora inediti in Italia.
Roberta Usardi