La Piccola Galleria Resistente ospita la performance “Quello che non sai di Lei”
In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, la Piccola Galleria Resistente ospita Quello che non sai di Lei, performance e intensa opera collettiva cui prendono parte Antonella Cuzzocrea, Bianca Maria Castelli, Camilla Segnini, Giuditta Natali Elmi, Marisa Del Monte, Paola Alviano Glaviano con la direzione artistica della stessa Antonella Cuzzocrea e la partecipazione di Pietro Melillo.
Sei donne e racconti di vita vissuta, per condividere la scelta, la determinazione, il tradimento, la bellezza, la forza dell’insieme, il domani nella Piccola Galleria Resistente che per una sera si stringe intorno a Paola e al suo gesto di ribellione, a Bianca Maria che canta la sua dignità, a Giuditta che racconta del corpo, ad Antonella che, accompagnata da un cavallo, torna alle proprie radici, a Marisa che mostra le storie di una militanza comune ad altre latitudini e infine a Camilla che porta con sé tre generazioni di coraggio e libertà.
Il punto di partenza è Nives, sposa straniera nella Napoli dei primi del Novecento. La sua storia ha atteso pazientemente per anni prima di essere scritta e quando è successo ha voluto fortemente con sé delle compagne: nasce così Quello che non sai di lei.
L’incontro informale tra queste sei donne, che scoprono di avere un vissuto comune, è incentrato su una condizione femminile che ancora non può dirsi concretamente libera.
Il 25 novembre, Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, acquista quindi il senso del recupero dell’identità e della condivisione, affinché ogni donna sappia che non è sola.
Quello che non sai di Lei, performance con Antonella Cuzzocrea, Bianca Maria Castelli, Camilla Segnini, Marisa Del Monte, Paola Alviano Glaviano, voce registrata di Giuditta Natali Elmi
Opera collettiva con la direzione artistica di Antonella Cuzzocrea e la partecipazione di Pietro Melillo
Venerdì 25 novembre 2022 – ore 20.00
Piccola Galleria Resistente – Studio di Antonio Conte
Vico Santa Maria a Lanzati 23 – Napoli
I posti sono limitati.
Info e prenotazioni: Marisa Del Monte 339 640 3132 – Antonio Conte 349 055 0376
Note biografiche:
Antonella Cuzzocrea è un’artista visiva che vive e lavora a Roma, nel rione Esquilino. Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne, intraprende il percorso artistico nel 2003 studiando incisione calcografica e legatoria. La sua ricerca è incentrata sull’uso della carta, che segna con l’inchiostro, incolla, trasforma e cuce ripetutamente. È presente con le sue opere nell’installazione permanente Progetto Dante, presso i giardini di piazza Dante, Roma, a cura di ADG. Collabora dal 2017 con la Maison Valentino, seguendo la realizzazione dei Cahiérs de defilé (alta moda e prêt-à- porter) e di altri volumi, tra cui l’edizione speciale in tre volumi Rosso. Fa parte del gruppo di artisti Arco di Gallieno e dell’Associazione Grecam APS, con cui ha realizzato numerose performance e di cui è socia fondatrice da oltre venticinque anni.
Bianca Maria Castelli laureata in medicina con specializzazione in Psichiatria, frequenta la Scuola di Recitazione Biennale Regionale MimoTeatroMovimento, diretta da Lydia Biondi. Dopo il Diploma inizia a lavorare in teatro con Massimo Cinque, Walter Manfrè e Antonio Calenda (Compagnia Falk-Orsini) facendo anche alcune esperienze cinetelevisive. Da circa 20 anni è la vocalist del gruppo musicale Acoustic Lane, con cui ha realizzato gli ultimi spettacoli con musica dal vivo, di cui firma regia e testo e in cui è presente in qualità di attrice: Braciole, Bagliori di Guerra, Noccioli d’albicocca. Ha applicato le sue competenze artistiche nel suo lavoro di psichiatra nel Carcere di Regina Coeli, in Centri di Igiene Mentale e nelle scuole. Ha partecipato al progetto di Teatro dell’Oppresso presso la Fondazione Villa Maraini di Roma.
Camilla Segnini nasce a Cerveteri nel 1992. Dopo il liceo inizia a frequentare la facoltà di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e si trasferisce a Roma dai primi anni di università. Durante gli studi lascia Roma per due esperienze all’estero, per poi tornare e stabilizzarsi a San Paolo, iniziando a lavorare come progettista idraulica. Dal 2020 intraprende un corso di teatro con il Barnum Seminteatro, avendo la possibilità di interfacciarsi con differenti stili di recitazione, dal monologo alla commedia dell’arte, passando per la rappresentazione di testi più lunghi.
Marisa Del Monte vive e lavora a Roma. Laureata in Lettere moderne con tesi in Storia e critica del cinema, si specializza nel campo della documentazione audiovisiva e della biblioteconomia. Dal 1988 lavora per le ONG Isis International, Focsiv, Asal, Crocevia, AAMOD come responsabile di biblioteche e centri di documentazione audiovisiva. Nel 1997 entra in RAI in qualità di Programmista regista e ricercatrice di materiali di repertorio per programmi di storia, cultura e spettacolo, tra cui Correva L’Anno, La Grande Storia, Io li conoscevo bene, Grazie dei fiori, In arte Mina, Enigma. Dal 2001 entra a far parte dell’Associazione Grecam APS come socia fondatrice, in particolare collabora al gruppo video e alla realizzazione di performance.
Paola Alviano Glaviano nata a Roma, si diploma nel 1980 presso il I Liceo Artistico di Via di Ripetta. Successivamente, mentre frequenta la facoltà Architettura e la Scuola Libera del Nudo, approfondisce l’interesse per il corpo umano, che avrà parte rilevante nel suo percorso di pittrice. La ricerca costante di nuove tecniche si evolve velocemente, dal pennello passa alla spatola, dal colore al bianco e nero per poi tornare alla policromia e di nuovo al monocromatico con l’uso del bitume. Dalla tela juta e poi al cartone, che rappresenta la sua fase attuale. Raccogliere cartoni, portarli nel proprio studio e dipingervi sopra, significa fissare la vita su ciò che sembra aver esaurito la sua prima funzione e che sarebbe destinato al macero o a un processo chimico di riciclo. In questo modo diventano testimonianza di una “esistenza” precedente che, attraverso il riutilizzo nel trasformarli in dipinti, diventeranno eterni, come è eterna l’Arte in sé.
Giuditta Natali Elmi, pistoiese, laureata in lettere con indirizzo filologico, inizia la sua formazione di attrice con la compagnia teatrale fiorentina Pupi e Fresedde. Successivamente collabora con altre compagnie e produzioni cinematografiche. Approfondisce lo studio della parola e della voce lavorando come doppiatrice e speaker.
Pietro Ismaele Melillo, classe ’98, originario di Lioni ma trapiantato a Napoli, studente di Medicina Veterinaria alla Federico II è polistrumentista e cantante. A sedici anni, impara da autodidatta il violino per poi continuare con chitarra, pianoforte, basso, fisarmonica, violoncello e batteria. Studia da insegnanti privati teoria musicale, canto e acustica. Inizia a suonare in un gruppo legato al mondo evangelico fino al trasferimento nel capoluogo campano, dove ne forma un altro “laico” con due colleghi di università. Il trio, diventato poi duo (I Cen-Tro Asociale) è tutt’ora in attività. Spesso collabora con altri artisti come pittori o poeti, accompagnandoli con la chitarra nelle loro performance durante eventi legati al mondo dell’arte.