La Piccola Galleria Resistente di Napoli ospita l’esposizione “Noi del Primo Aprile – X Edizione 69 e il viaggio continua”
Venerdì 1 aprile alle ore 19:00 lo Studio d’Arte di Antonio Conte ospita Noi del Primo Aprile – X Edizione – 69 e il viaggio continua, personale di Enzo Correnti.
L’esposizione si inserisce nel progetto Piccola Galleria Resistente che Antonio Conte ha attivato nel suo studio, ad oggi uno spazio multifunzionale in cui trovano spazio eventi, mostre, incontri con artisti, musicisti e scrittori e persino lezioni di yoga. Il tutto nell’ottica di riunire “solo cose belle” da condividere con amici e visitatori.
Per Noi del Primo Aprile lo studio ospita quindici opere di Enzo Correnti, che spaziano dai suoi primi anni di attività (alla fine degli anni Ottanta) ad oggi. Le opere sono riunite per costruire un evento one-shot che, per la sola serata del 1 aprile, rinnova l’usanza dell’artista di celebrare in arte il giorno del suo compleanno. Nei lavori di Correnti è preponderante l’utilizzo della carta: quotidiani, riviste, documenti di archivio che attraverso il suo intervento vengono recuperati ad una nuova vita. La sua ricerca artistica parte come un discorso introspettivo, ma si configura come strumento di indagine comunicazione sociale e politica ovvero, per dirla con le parole dell’artista “attraverso le molteplici forme (di arte ndr) che porto avanti oltre a leggere meglio me stesso riesco a comprendere la società”. Nelle quattro ore della serata inaugurale l’artista rinnoverà il suo dialogo con il pubblico napoletano attraverso i suoi lavori e 69 minuti di microfono un happening in cui l’artista farà da apripista per poi lasciar parlare il pubblico, che sarà libero di improvvisare, leggere poesie, e commentare i fatti e le vicende che ci attanagliano in questo periodo.
Enzo Correnti nasce a Misilmeri (Palermo) nel 1953 e cresce artisticamente a Prato, dove vive e lavora dal 1973. È impossibile inquadrare in uno schema la sua ricerca: Correnti è collagista, pitto-scultore, mail-artista, performer, poeta, fotografo, blogger, autore ed organizzatore di incontri tra artisti contemporanei ed infine alfiere della cosiddetta Arte Parassita, inventata dall’artista Lido Marchetti nel 1987, che consiste nell’applicare elementi “parassiti” (come piccole sculture lignee, accessori geometrici ed altre piccole opere) sui lavori di altri autori e documentare l’intervento.
Attraverso l’Arte Parassita, Correnti è presente negli eventi senza essere stato invitato, in omaggio al suo personalissimo motto che è “eSSeRCi SeNZa eSSeRCi”
Il suo Alter Ego è l’Uomo carta, perché proprio la carta, con il suo potere di rigenerarsi e vivere tante esistenze diverse, è la materia fondamentale delle sue opere e delle sue performance.
Figlio naturale del Dadaismo e del Fluxus. Dall’unione di queste due correnti nasce l’Uomo Carta come ama definirsi Correnti che per le sue opere usa soprattutto la carta dei giornali, dei quotidiani e delle riviste che riutilizza dandogli nuova vita. Materiali che andrebbero al macero tra le sue mani diventano collage, pittosculture, installazioni e oggetti scenici per le sue performance.
Le sue creazioni sono frutto di una personalità artistica tanto matura quanto inquieta; che si assista ad una sua performance, si legga una sua poesia visiva o ci si trovi davanti ad una sua opera l’”uomo carta”, come un Virgilio dantesco, vi condurrà in un mondo fatto di materiali poveri, di riciclo, ma denso di lirismo e di quella pazzia che è la principale virtù dei geni. (Silvia Mordini, 2011)
Noi del Primo Aprile – X Edizione 69 e il viaggio continua
one-shot exhibition di Enzo Correnti – L’Uomo Carta
1 aprile 2022 dalle ore 19:00 alle ore 23:00 – Studio d’arte di Antonio Conte – Vico Santa Maria a Lanzati, 23 Napoli