“La nonviolenza” spiegata ai bambini da Elena Giordano
“Se la nonviolenza fosse un fiore, sarebbe una stella alpina, che cresce in alta montagna in posti inaccessibili. Difficile da conquistare, solo per cuori coraggiosi.”
“La NonViolenza spiegata ai bambini” (Il pozzo di Giacobbe 2018, pp. 32, euro 3,50) è un testo per bambini in cui viene spiegato in modo semplice e delicato da Elena Giordano cosa è la nonviolenza, che insieme alla pace cerca di costruire un mondo più giusto.
“Quando parliamo di nonviolenza, a darci forza sono prima di tutto le parole di Gesù”.
Gesù
dice che ogni persona, bella vita quotidiana, deve impegnarsi per
essere “beata”,
cioè fare del bene, perdonare, aiutare gli altri. Elena aiuta i
nostri bambini a capire il vero significato delle parole, ponendo dei
quesiti di fondamentale importanza: cos’è la pace? E la guerra?
Elena dice “occorre un
cambiamento. Dobbiamo togliere gli occhiali che ci portano a cercare
i conflitti e indossare quelli che ci fanno cercare la pace”. In
questo libro troviamo alcuni personaggi speciali che hanno iniziato a
costruire il sentiero della nonviolenza. Il tutto accompagnato dalle
dolcissime illustrazioni di Rosaria
Scolla.
Il pozzo di Giacobbe ha sviluppato la propria mission nel coniugare identità e dialogo, proponendo e dando cittadinanza a saggi che valorizzano la storia e le tradizioni del cristianesimo. La casa editrice si presenta come una realtà dinamica e in continuo sviluppo, impegnata a rafforzare l’immagine dell’editoria di ispirazione cristiana con la passione di far conoscere e far amare la storia, le idee, il dialogo vero, la bellezza e la perenne novità del contributo culturale e spirituale del cristianesimo nella nostra società.
Elena
Giordano
è una giornalista professionista, lavora con editori, agenzie di
comunicazione e aziende e si occupa di tutto ciò che è “testo
scritto”.
“Il nemico non deve essere odiato, ma riconquistato con l’amore.”
Ancora
oggi ci sono tante discriminazioni. Se vogliamo continuare a
percorrere il sentiero della nonviolenza dobbiamo iniziare a far
riflettere i bambini e farli crescere con amore.
Sara
Abbatiello