Quando si parla di leggende, la lettura diventa vorace e lascia il posto alla curiosità dilagante. Lo scrittore Washington Irving con la sua prosa semplice e arguta entra nel cuore dei lettori contemporanei facendosi cantore della storia che racconta.

Una valle viene presentata ai lettori nelle prime pagine: “…questa piccola e isolata valle è sempre stata conosciuta con il nome di Sleepy Hollow, e i ragazzi che la abitano vengono chiamati, in tutto il circondario, i ragazzi di Sleepy Hollow”. Il narratore ci suggerisce un’atmosfera incantata a cui gli abitanti si adeguano e mescolano le proprie storie con tutti i rumori e le voci che avvertono. C’è, però, un piccolo problema: qualcuno tormenta la valle.

“Comunque, lo spirito che maggiormente tormenta questa regione incantata, e che pare essere il comandante in capo di tutte le forze dell’aria, è lo spettro di un uomo a cavallo con la testa mozzata”.

Ichabod Crane, nuovo maestro squattrinato dei bambini del circondario, osserva e raccoglie tutti i suoni della valle cercando di afferrare le bellezze del posto. Dopo una festicciola, sulla via del ritorno, un incontro lo farà sobbalzare. Sarà vero quel che si dice sulla leggenda di Sleepy Hollow?

La storia, deliziosa e moderna al contempo, nell’edizione Leone Editore (pp. 111, euro 6,00) ha il vantaggio di poter essere letta in italiano col testo originale a fronte. Una perla da leggere e rileggere.

Debora Colangelo