“La guerra dei mondi” di Herbert George Wells
“La guerra dei mondi” è un romanzo innovativo di Herbert George Wells che, nell’edizione Gulliver Edb, è in grado di far avvicinare i piccoli e i grandi al mondo della lettura di fantascienza.
“Nessuno avrebbe creduto alla fine del diciannovesimo secolo che i fatti della Terra potessero essere così argutamente e scrupolosamente osservati da intelligenze superiori a quelle degli uomini, benché, al pari di queste, esse stesse mortali”.
L’idea del romanzo è quella di raccontare “la guerra futura” attraverso la reazione dei cittadini di fronte ad uno scenario apocalittico. Il protagonista, narratore della vicenda, parla di un’eruzione scoperta grazie all’incontro a Ottershaw con il celebre astronomo Ogilvy. “Centinaia di osservatori comunque videro la fiammata quella notte, poi la notte seguente, verso mezzanotte, e ancora la notte dopo, e così per dieci notti di fila, una fiammata ogni notte”. A Woking, nella contea di Surrey in Inghilterra, precipita “qualcosa”. Al suo interno non ci sono uomini ma marziani vivi. “Coloro che non hanno mai visto un marziano vivo, possono difficilmente immaginare il bizzarro orrore del suo aspetto”. È l’inizio dell’invasione e della guerra che si troverà ad affrontare il protagonista per cercare di non soccombere. Il protagonista intraprende un duro viaggio per tentare di sfuggire ai marziani, ai loro raggi rossi mortali che cercano di distruggere tutto ciò che incontrano sul loro cammino.
Un racconto reso affascinante dalle sensazioni visive e sonore, dalle descrizioni ineccepibili dei luoghi in cui si svolge la narrazione, dalle osservazioni del protagonista sulle macchine da guerra e dalle tesi donate da quest’ultimo pagina per pagina. “Può anche darsi che, nell’ampia orbita dell’universo, quest’invasione da Marte non sia stata del tutto improvvida per gli uomini”.
“La guerra dei mondi” di Herbert George Wells (Ed. Gulliver Edb, pp. 205, euro 14) è un libro che conquista grazie alla maestria dello scrittore ed è vivamente consigliato a tutti quelli che amano le opere di fantascienza.
Debora Colangelo