“LA GRANDE AVVENTURA DEI DIRITTI DELLE DONNE – DALLA PREISTORIA A OGGI” DI SOLEDAD BRAVI E DOROTHÉE WERNER
Che la disparità di genere sia un dato di fatto è ormai noto ma non sono ancora chiari, invece, i motivi e le origini per i quali esistono le disuguaglianze tra donne e uomini. Tentano di spiegarcelo con molta leggerezza i fumetti di Soledad Bravi e i testi di Dorothée Werner, sapientemente uniti nel libro “La grande avventura dei diritti delle donne – Dalla preistoria a oggi” edito da Sonda (2018, pp. 96, euro 16,90).
Nel libro vengono raccontate, in modo semplice e divertente, le lunghe lotte delle donne per la conquista del loro posto nel mondo, a partire dal momento in cui la disparità inizia, il concepimento. Si parte dalla preistoria, passando per le beghine – che alzano la testa per rivendicare la propria indipendenza – alla pagina nera della caccia alle streghe, fino ad arrivare alla coraggiosa lotta messa in atto dalle suffragette nell’Inghilterra del XX secolo. Con stile ironico e ritmo incalzante, vengono narrate le piccole-grandi conquiste ottenute da donne che hanno un’eco infinita ancora oggi: Olympe de Gouges, la prima donna che durante la Rivoluzione francese accese i riflettori sulla necessità di riconoscere uguali diritti ai cittadini di entrambe i sessi; Hubertine Auclert che, sempre in Francia, rivendicò il diritto di voto per le donne come “chiave del cambiamento verso l’uguaglianza”; Coco Chanel che rivoluzionò il look della figura femminile; Simone Veil che si battè per una legge sull’aborto; Alma Sabatini che scrisse “Il sessismo nella lingua italiana”, affinché anche il linguaggio non venisse più usato in modo sessista, privilegiando il sesso maschile. Non dimentichiamo, inoltre, nomi come quelli delle grandi scienziate: Rita Levi Montalcini, Margherita Hack o Samantha Cristoforetti.
La lista dei nomi è ancora lunga, almeno quanto le lotte che queste donne hanno dovuto portare avanti con tenacia. Si tratta di secoli di battaglie per poter studiare, lavorare, decidere con consapevolezza la propria genitorialità e matrimonio. Insomma, un libro che dovrebbero leggere i ragazzi, perché possano crescere nel rispetto dell’altro sesso e, le giovani ragazze, affinché possano imparare a difendere con orgoglio i propri diritti.
Sara Pizzale