“La foresta tra le due” di Mélanie Rutten
“La foresta tra le due” (Camelozampa, pp. 56, euro 20, traduzione Sara Saorin) dell’autrice e illustratrice belga Mélanie Rutten è la storia di un cambiamento. Quel cambiamento che è il passaggio che subisce una bambina quando i genitori decidono di lasciarsi e di dividere le loro strade: da un sentimento d’amore che rendeva la casa calda, accogliente e a colori a un sentimento di rabbia in bianco e nero, perché adesso le case sono due, distanti tra loro e divise da una foresta, che diventa il luogo di passaggio e di crescita.
“Ci sarebbero state due case
I genitori non si amavano più
Era per colpa sua?”
E allora ecco l’esigenza di diventare Soldato, “un Soldato tra le sue due case” ed è qui che inizia una storia, la storia “di un Soldato, di un Gatto sempre di buon umore, un Coniglio che costruisce casette, un Canarino che fa la foglia, un Libro che non sa tutto e un tesoro”. E dentro questa storia c’è tutto quel processo di accettazione in grado di condurre a una nuova vita. È un processo di sacrifici e dolore che accompagna tutti, nessuno escluso e che porta a un cambiamento interiore necessario.
Mélanie Rutten traccia linee fresche, dinamiche e creative. Il tratto veloce ma espressivo, accompagnato da pennellate di acquerello rapide ed essenziali, crea un insieme ricco e denso di espressività che invoglia il lettore a ricercare ogni segno, ogni pennellata alla ricerca di caratteristiche uniche. Una palette carica che arricchisce ogni tavola, donando una doppia atmosfera, a caratterizzare lo stato d’animo della piccola protagonista: satura e brillante da un lato e cupa dai toni grigi dall’altro.
Marianna Zito