“La donna di picche” – Il giallo di Remo Bassini
L’afa e la nebbia di Vercelli circondano il mistero dell’omicidio di una donna, trovata all’alba in una chiesa con tre proiettili in volto. Il commissario Dallavita, uomo di grandi successi e di grandi sconfitte, inviato dalla Omicidi di Torino in missione speciale a Vercelli, è chiamato a risolvere l’intrigo. Non ci sono indizi, non ci sono sospettati e Dallavita e l’Ispettore Tavoletti, detto l’albanese per indagare si affidano al loro istinto.
La donna di Picche di Remo Bassini (Fanucci Editore, Collana Nero Italiano 2019, pp. 201, euro 13) non è solo un bel giallo, scritto con perizia e mestiere, è anche l’incontro di tre solitudini, quella del Commissario Dallavita e quella di due donne, una di cuore, l’altra di picche. Ed è la donna di picche quella che “non si dimentica”. Il giallo di Provincia nelle mani di Remo Bassini diventa lo spunto per indagare sulle dinamiche dei luoghi e sulla psicologia delle persone e lo fa nel migliore dei modi, riuscendo a tenere il lettore avvinto alla storia, affascinato dalla poliedricità dei personaggi, dalle atmosfere urbane descritte o forse sarebbe meglio dire “fotografate” in modo magistrale. Così il lettore si trova a perdersi e ritrovarsi nelle nebbie del vercellese e in questa trama sottile e superba.
Francesco De Masi