La Costituzione in tasca è un dovere di tutti
La Costituzione in tasca di Valeria Cigliola e Elisabetta Morosini con le illustrazioni a colori di Manuela Mapelli è un regalo che la casa editrice Sinnos fa quest’anno ai lettori in occasione del 70esimo anniversario della Costituzione.
La Costituzione è un tesoro speciale e va usato nel mondo in cui viviamo. Come? Studiando e ragionando come i due ragazzini del libro: Emma e Giovanni dialogano sulla Costituzione partendo dalla sua definizione, scorrendo gli articoli che la compongono e saltando da un diritto a un dovere e viceversa. Partecipano al dialogo-duello Tafferuglio che sfrutta i litigi tra i due ragazzini, non ama le parole e neanche le ragioni e ritiene che debba vincere il forte e soccombere il debole; Pausa che invita alla riflessione e all’ascolto perché le cose possono cambiare; Piero Calamandrei cui spetta la menzione speciale perché è uno che la Costituzione l’ha fatta, uno dei padri costituenti che aiuta a sciogliere i dubbi dei protagonisti.
«La Costituzione è nata nei boschi, nelle montagne dove lottarono i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Bisogna andare ovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, perché li è nata la Costituzione». Ricordiamolo tutti, ricordiamolo sempre. In un momento in cui la Costituzione non funziona bene, diamole carburante così come ci hanno insegnato Emma e Giovanni, Piero Calamandrei e i padri Costituenti. La Costituzione siamo noi, voi, loro, tutti insieme.
La Costituzione non è un libro come gli altri, non può tenersi fermo su uno scaffale, dicono le autrici, ed è un libro che non impiccia, dice Giovanni a Emma. Bene, siamo sicuri non impiccerà mai a nessuno di noi. Insegniamolo a chi ancora non lo sa!
Rosa Lia Lauria