“La cosa bella di avere una brutta giornata. Un pronto soccorso emotivo per stare meglio con noi stessi e con gli altri” di Anabel Gonzales
“Se lasciate fluire, le emozioni si bilanciano da sole”, e questo è ciò che accade grazie ai sistemi di regolazione nel sistema nervoso. Le emozioni sono necessarie in quanto parte dell’esistenza e andrebbe tutto bene se noi stessi non decidessimo di cambiare il loro manifestarsi, ad esempio soffocandole o trasformandole nel loro opposto. Ovviamente ciò accade non sempre di proposito. E allora in che modo possiamo relazionarci con le nostre emozioni? Su cosa vale la pena puntare la nostra concentrazione? Anabel Gonzales ce lo spiega in questo manuale dal titolo “La cosa bella di avere una brutta giornata. Un pronto soccorso emotivo per stare meglio con noi stessi e con gli altri” (DeAgostini, pp. 317, euro 15,90), tradotto dallo spagnolo da Alessandra Bonanno e Roberta Bovaia.
È vero che, a volte, le giornate cominciano in modo storto, magari per una sciocchezza che, se non capita e analizzata, potrebbe buttarci il morale a terra non solo per l’intera giornata, ma anche per l’intera settimana. Allora l’autrice parte da una situazione tipo e analizza i vari modi in cui è possibile affrontarla e gli effetti conseguenti che le diverse reazioni possono avere sulla nostra salute psico-fisica. Al giorno d’oggi sembra che essere felici e dimostrarlo sia diventata una ossessione a livello sociale, tuttavia le emozioni negative sono più importanti per la specie umana; infatti, sapendole cogliere, possiamo reagire in modo adeguato agli stimoli probabilmente dannosi che le provocano, possiamo ascoltare senza cercare di controllare, perché il controllo è un sistema destinato al fallimento: più cerchiamo di controllarle e più le emozioni si ribelleranno fino a farci ammalare.
Non bisogna cambiare il proprio modo di essere, ma bisogna imparare a modularlo facendoci coinvolgere, ma senza travolgere, dalle emozioni e, per farlo, dobbiamo dedicare del tempo per capirci e per capirle, perché c’è sempre un motivo che si nasconde dietro il loro manifestarsi. Il nostro corpo può aiutarci a sentire e a liberare le emozioni; infatti, quando avvertiamo qualcosa nella nostra interiorità che non ci piace sentire, è controproducente convincersi che non ci sia niente che non va. È invece necessario imparare un lessico relativo alle sensazioni fisiche e alle emozioni e cominciare quindi a utilizzarlo. Ed è questo che Anabel Gonzales ci insegna con questo volume che, se ben utilizzato, ci permetterà sicuramente di trovare la cosa bella anche in una brutta giornata.
Lavinia Narda