La Compagnia della Fortezza – Carte Blanche e la magia di Castel Sant’Angelo
“Naturae” è l’approdo. L’ultimo capitolo di un lavoro durato otto anni, che porta fin qui, a simboleggiare la riscoperta di sé, di ciò che in noi è rimasto nascosto e poco illuminato, quasi spento. È una ricerca continua di libertà, amore e felicità. È la speranza che finalmente si rifà strada riaccendendo il buio e permettendo di ristabilire una connessione nuova con il mondo. Un’evoluzione continua, quindi, un movimento perpetuo che ha luogo in una scenografia di elementi predominanti ma essenziali, riempita soprattutto dai costumi e dai movimenti sinuosi, emozionanti e liberatori degli attori in scena.
“Naturae” è il punto di arrivo di un progetto iniziato nel 2015 con il primo spettacolo “Shakespeare know well” e poi con “Dopo la Tempesta” (2016), “Le Parole Lievi” (2017), “Beatitudo” e “Le Rovine Circolari” (2018), “NATURAE ouverture” (2019), “NATURAE la vita mancata” e “NATURAE la valle dell’innocenza” (2020), “NATURAE la valle dell’annientamento” (2021), arrivata nel 2022 finalmente al suo ultimo atto con “NATURAE la valle della permanenza”, il luogo più difficile.
Ed è proprio “Naturae” di Armando Punzo ad aprire – il 3 e il 4 luglio – la IV edizione della rassegna curata da Anna Selvi “Sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”, all’interno dell’atmosfera sempre più suggestiva di Castel Sant’Angelo: arte, musica e spazi museali si incontrano per dar vita alla magia.
La Compagnia della Fortezza – Carte Blanche fa così il suo ritorno a Roma, dopo quasi dieci anni di assenza, con questo illuminante progetto site-specific, con le musiche originali di Andreino Salvadori; dopo aver vinto, inoltre, il bando per la valorizzazione delle attività spettacolo dal vivo svolte negli istituti e luoghi della cultura della Direzione generale Spettacolo.
Marianna Zito