La commissaria Degrassi torna a indagare nel nuovo romanzo di Andrea Nagele “Grado nella tempesta”
Piena estate a Grado: un’afa terribile, da far mancare il fiato. Anche la sera i vestiti si appiccicano alla pelle, una sensazione davvero fastidiosa. Ma sembra che presto qualcosa cambierà, in cielo cominciano a scorgersi dei nuvoloni minacciosi. Che stia arrivando un temporale? O forse qualcosa di più?
In questo clima torrido e quasi insopportabile la commissaria Maddalena Degrassi si trova ad affrontare un nuovo caso: la scomparsa di un ragazzo, che si è trovato involontariamente, durante un blackout al supermercato, ad ascoltare una conversazione tra due persone, finita con una minaccia di morte. Mentre la commissaria avvia le ricerche per il ritrovamento del ragazzo, altri tasselli si muovono, così come le nuvole in cielo che, a poco a poco, oscurano il cielo e diventano foriere di qualcosa di inquietante. Si apre così la storia di Christopher, un facoltoso uomo d’affari tedesco che ha organizzato a Grado, in una lussuosa struttura alberghiera, qualche giorno di relax in compagnia del suo vecchio compagno di scuola Johannes, per rivivere un po’ i vecchi tempi. Nella stessa zona prende il via anche la vacanza di Henriette e Frederick, diretti a Grado con le loro due figlie piccole. E ancora, la storia di Beatrice, che lavora a Monfalcone come infermiera e porta dentro di sé un passato che non riesce a dimenticare. E cosa dire poi su Villa Esperanza, un luogo apparentemente piacevole, con un bel giardino e tanti gatti… ma che nasconde anche una verità inquietante?
Prendendo ispirazione dalla devastante tempesta occorsa nel 2008 proprio nella zona dell’Italia del nord-est, Andrea Nagele, scrittrice austriaca, è tornata in libreria con il nuovo romanzo “Grado nella Tempesta” (Emons edizioni, Collana Gialli Tedeschi, 2022, pp. 230, euro 14,50) il quarto con protagonista la commissaria Maddalena Degrassi, dopo “Grado sotto la pioggia” (2018), “Grado nell’ombra” (2019) e “Grado nella nebbia (2021).
Un giallo avvincente, capace di collegare i fili delle singole storie verso un unico punto in comune, il cielo di Grado che si sta preparando alla tempesta del secolo. La pianificazione dell’uomo, di qualunque natura, nulla può contro i fenomeni atmosferici, totalmente fuori controllo e ingovernabili. I personaggi presto capiranno la propria impotenza di fronte a un fenomeno naturale e non tutti ne usciranno indenni.
“Grado nella tempesta” regala attimi di tensione e suspence in un crescendo davvero gustoso, tenendo incollato il lettore pagina dopo pagina, fino alla fine.
Roberta Usardi