LA CENA DEI CRETINI al Teatro Franco Parenti di Milano
Il salotto accogliente di una casa raffinata con dipinti di Modigliani alle pareti accoglie il pubblico che vede aprire il sipario del Teatro Franco Parenti di Milano. Qui si svolge tutta l’azione e qui, dopo pochi minuti si svela il mistero del titolo dello spettacolo. La cena dei cretini è un ritrovo settimanale da parte di un gruppo di amici che si sono affidati il compito di portare un “cretino” ciascuno da prendere in giro, una vera e propria gara con un premio ambitissimo per chi porta il cretino più cretino di tutti: una “Pata Negra”, prelibato prosciutto spagnolo che viene esaltato come la più ambita delle vincite possibili.
L’ambientazione dello spettacolo non è presso la fantomatica cena, ma a casa di uno dei partecipanti, l’editore Pierre Brochant, che entra in scena afflitto dal “colpo della strega”, malore che compromette la sua partecipazione alla serata tra amici proprio quando è certo di poter finalmente vincere grazie al suo “cretino” François Pignon, contabile che si diletta con passione a costruire con i fiammiferi modellini di monumenti famosi.
LA CENA DEI CRETINI non è solo una competizione. Questo ritrovo settimanale appare subito come qualcosa di più, che sembra quasi ossessivo, assolutamente irrinunciabile e che porta effettivamente a una serie di azioni e reazioni che sfocia in malintesi e fraintendimenti che mostra chiaramente il ribaltamento dei ruoli di vittima e carnefice. Alla fine, infatti, chi era definito cretino risulta essere ben più intelligente di chi si credeva tale e invece si ritrova a essere un cretino; per riportare una citazione famosa, “stupido è chi lo stupido fa”!
La commedia di Francis Veber è piacevole e divertente nella regia a quattro mani di Nicola Pistoia e Paolo Triestino, anche se il testo, in sé, è a tratti un po’ lento.
Cast di attori molto bravi oltre ai due protagonisti Paolo Triestino, Nicola Pistoia, formato da Simone Colombari, Maurizio D’Agostino, Loredana Piedimonte, Silvia Degrandi; una particolare menzione va a Nicola Pistoia, davvero brillante e gustoso nel ruolo del “cretino”.
Al teatro Franco Parenti di Milano fino a domenica 7 gennaio.
Roberta Usardi