La band milanese La Collera pubblica oggi l’EP omonimo
Oggi, 22 maggio, esce il primo EP omonimo della band milanese La Collera per Alka Record Label. La band è nata alla fine del 2017 ed è composta da Giovanni Linke Casalucci (voce e kazoo), Giannandrea Forestieri (chitarra), Enrico Buttafuoco (batteria) e Alessandro Pisu (basso); nel 2018 rientrano tra i finalisti di Sanremo Rock arrivando al secondo posto e vincendo due premi speciali della giuria.
Veniamo a commentare i brani contenuti nell’EP d’esordio, che al primo impatto colpiscono positivamente.
“Certi posti sono fatti per sentirsi soli” uscito come singolo, apre l’ascolto, si tratta di un brano bello e melodico, con un testo introspettivo sulla vita, sulle situazioni di solitudine e su quel vuoto interiore che non si colmerà mai, perché fa parte di ciascuno di noi. “Il vuoto è presenza solo quando ci separa, non c’è nessuno che chiama, non c’è nessuno che mi ama”.
“Una cosa di poco conto” ha uno stile rock cupo e ruvido nelle strofe, ma che nel ritornello si apre alla luce e alla melodia “non hai bisogno di scusarti, vuoi soltanto assicurarti che non griderà”.
“Una nuova bugia” è una ballad dal ritornello trascinante “differente, comoda, essenzialmente comoda, ma sinceri non lo siamo mai” che parla di due persone che continuano consapevolmente a mentirsi nei sentimenti, ma senza mai confessarselo esplicitamente.
“La macchina del veleno” è un brano fluido, che ricorda piacevolmente gli Suede degli anni ‘90; il testo esorta a tagliare i ponti con il passato e che “le cose belle devon essere divorate prima o poi” .
Nel complesso un EP molto interessante, La Collera è una band con una personalità che sa emergere in ogni sonorità che esplora. Chissà quali sorprese avrebbe riservato un album intero, di certo non vediamo l’ora di scoprirlo.
Roberta Usardi
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