#ioleggoacasa – Il racconto di Dino Battaglia e il fumetto di Roversi, Formola e Squarcio
I piccoli racconti di “Till Ulenspiegel” di Dino Battaglia e “Milano criminale- La rapina del secolo” di Paolo Roversi, Luigi Formola e Boris Squarcio fanno parte di un albo pubblicato dalla NPE.
Il primo racconto “Till Ulenspiegel” (NPE, pp. 72, euro 16,90) trae il titolo dal nome del suo protagonista, un giovane vagabondo che si improvvisa in giochi sempre più pericolosi ed estremi per sbalordire il suo pubblico troppo spesso annoiato e poco impressionabile. Il racconto di “Till”, inizialmente in prima persona, parte con un flashback dei suoi primi attimi di vita, successivamente un narratore esterno fa prendere forma alla trama, dove possiamo vedere il protagonista commettere le sue prime bravate.
Il frammento all’interno dell’albo è composto da 19 pagine e racchiude in queste vignette uno stile grafico molto particolare, estremante espressivo e allo stesso tempo minimale. Anche i paesaggi e gli sfondi della città esprimono una particolarità che si lega bene ai personaggi, quasi aumentando l’espressività grafica. Il colore completa le illustrazioni rendendole più “passate”, legandosi con il periodo “antico ” in cui è ambientato il racconto.
Il secondo fumetto “Milano criminale- La rapina del secolo” (NPE, Collana Nuvole in Tempesta, 72, euro 9,90) ha una trama repentina e d’impatto, facendoci assistere a una rapina in pieno giorno da alcuni criminali professionisti. Non è presente un narratore e gli autori si focalizzano su alcuni personaggi in particolare, come uno dei rapinatori della banda e un gruppo di ragazzini intenti a emulare la rapina che si è svolta nelle prime scene. La grafica è molto singolare ma non completamente originale, lo stile in bianco e nero può aiutare il lettore a comprendere il periodo in cui si svolge la vicenda. È particolarmente gradevole la proporzione di ogni singolo personaggio, come anche osservare le ombreggiature e lucidità dovute al metallo delle automobili e seguire ogni volto, riempito con linee di un nero profondo e pieno.
Annalisa Borgo