“Io mi bacio da sola” di Khrystyna Gryshko
“Canta ogni tanto il pianto che mi porto dentro”
Khrystyna Gryshko è nata in un piccolo villaggio Ucraino nel 1992. Ha iniziato a scrivere poesie all’età di 9 anni, è sempre stato il suo modo per esprimere se stessa e ciò che prova. “Io mi bacio da sola” (Dream book edizioni, 2022, pp. 93, euro 10) è la sua prima raccolta poetica e le poesie che ha deciso di pubblicare sono state scritte da dicembre 2017 a marzo 2018. Decidere di pubblicare le proprie poesie è a mio avviso un gesto d’amore verso gli altri, poiché gli autori affidano la parte più profonda di loro ai lettori e, allo stesso tempo, è un gesto d’amore per se stessi, così da riscattarsi. Le poesie di Khrystyna sono liriche molto intime, racchiudono periodi difficili, l’accettazione, il bullismo, l’amore mancato, ritrovato, perso…
“Quando meno vivo, scrivo! Anche se non creo guarigione…”
Grazie alle sue parole si percepiscono tutte le emozioni e sensazioni provate.
La scelta del titolo nasce dalla volontà di riaffermare la propria indipendenza, un’indipendenza che vuole farsi spazio in questo mondo da cui spesso non veniamo compresi.
Il lettore, se riuscirà a connettersi profondamente con le parole scritte da Khrystyna, riuscirà a dare significati che vanno ben oltre le semplici parole, poiché dietro ogni frase si cela quella comprensione e quella complicità che l’autrice ha per se stessa e ha sintetizzato con il termine bacio.
Il libro accompagna il lettore con scatti personali dell’autrice stessa le quali racchiudono tutta la sua femminilità, una femminilità che non è fine a se stessa. Chiunque dovrebbe leggere la sua poesia su questo tema così delicato ed imprimere le sue parole sulla propria pelle.
Dream book edizioni è una casa editrice di Pisa, sogno di Stefano Mecenate editore che ha sempre desiderato poter realizzare la sua ‘casa degli autori e dei lettori’: luogo accogliente di incontro e confronto; una ‘casa’ dove gli esordienti crescono a fianco di autori più maturi e dove il lettore è il centro delle loro attenzioni.
Sara Abbatiello