Intervista al noto dj torinese Vale in occasione dell’uscita della compilation "Vibez Around Riddim"

“Vibez Around Riddim” è la nuova compilation del noto dj torinese Vale, distribuita da Believe e Vina Records.

La base musicale, uguale per tutti i brani, trae ispirazione dal progetto “Vibez a Gwaan” dove Dj Vale, accompagnato da Bunna nell’insolita veste di selecter, esplora i diversi stili musicali che hanno come radice comune la musica reggae: dallo ska anni ’60 fino al new roots dell’ultim’ora, passando per il dub, il raggamuffin anni ’90 e il roots più tradizionale. Su queste premesse vengono chiamati a portare il loro contributo artistico dodici cantanti che, in piena libertà, hanno scritto testo e melodia dei rispettivi brani. Il risultato è un album variegato che condensa le diverse espressioni della musica reggae e pop italiana. Abbiamo incontrato per l’occasione Dj Vale e gli abbiamo fatto qualche domanda su questa sua nuova produzione.

Vibez Around Riddim è la tua nuova compilation, facciamo un gioco… Se fosse un piatto quale piatto sarebbe? E perché?

Non saprei, forse il Jerk Chicken perché è saporito, speziato, piccante e mi ricorda il mio viaggio in Giamaica.

Se fosse un animale?
Un’Ara (pappagallo coloratissimo).

Se fosse un colore?
Il giallo, il colore del sole.

Descrivi “Vibez Around Riddim” ai nostril lettori

Una compilation creata con amici e artisti che amano le sonorità calde, solari, le buone vibrazioni, 12 canzoni parlano di positività, di amore, di speranza per un mondo e un futuro migliore. Mettete le cuffie e ascoltate Vibez Around Riddim , lasciatevi trasportare dalla musica.

Come è stato lavorare con Madaski? Come vi siete conosciuti?

Lavorare con Madaski è molto interessante e istruttivo e si impara sempre qualcosa di nuovo. È un maestro nel suo lavoro e sono molto contento che abbia accettato di collaborare al riddim e al suo mixaggio. Mada lo conosco come artista da almeno 30 anni andando ai concerti degli Africa Unite, mentre di persona da una quindicina di anni. Avendo cominciato a lavorare con Bunna al progetto “Vibez A Gwaan” ho avuto modo di frequentarlo, alle prove degli Africa o in qualche dj set prima o dopo i loro concerti. Madaski è anche presente nel mio album “Groovin’ Connection” del 2019 nel brano “Take Me Home”.

Dj Vale sei di Torino, giusto? È una città che offre ancora molti stimoli e possibilità?
Sì, certo, sono di Torino e onestamente devo dire che nella mia città, ma credo un po’ dappertutto, la grande nota dolente sia la difficoltà nel trovare spazi o locali che una volta venivano definiti “club”. Era qui che gli artisti, dj, band potevano esprimersi facendosi conoscere dal pubblico. È sempre più complicato proporsi e avere stimoli in un contesto come questo. Speriamo si torni ad avere più opportunità, soprattutto per i più giovani che vogliono vivere di musica.

Ti appassiona di più selezionare musica o lavorare a progetti come Vibez Around Riddim? se si possono in qualche modo paragonare queste due cose.

Amo fare il dj, amo quando il pubblico apprezza la mia selezione, il mio gusto musicale e vedere la pista piena è sempre emozionante per me. Anche creare dei brani che posso proporre nelle serate e vedere il pubblico che apprezza è altrettanto gratificante. Posso dire che tutte e due le cose mi appassionano.

Oltre al reggae e alla black music ci sono altri generi o band che ami ascoltare?

Ultimamente ascolto molta italo disco, disco boogie, gruppi come i Nu Genea e Chiara Civello. Un genere che mi ha sempre appassionato come sonorità.

Il sogno nel cassetto di Dj Vale?

Un evento di Black Music, una one night che coinvolga tutta Torino, un palco in ogni piazza della città!!! A parte tutto devo ritenermi fortunato, nel senso che quello che mi stava più a cuore l’ho già realizzato, sia in ambito personale che lavorativo.