“Sfoghi Momentanei” é l’Ep d’esordio del giovane autore e compositore campano Redge, prodotto dal noto producer V_Rus, pubblicato dall’etichetta B Music Records e distribuito da ADA Music Italy. L’Ep è un concentrato di pura adrenalina rock/punk, un sound potente che ti prende a schiaffi e ti lascia steso. Lo abbiamo incontrato e abbiamo parlato dell’Ep e di molto altro ancora.

Il tuo Ep d’esordio si intitola Sfoghi Momentanei ed è uscito meno di una settimana fa, c’è una traccia alla quale sei più legato? se si perchè? 

“Non lo So” è sicuramente la mia traccia preferita. Racconta la ribellione contro chi ha provocato dolore e cercato di uniformare l’individualità, un tema che mi è molto vicino. È un grido di aiuto di una persona che prova a liberarsi vendicandosi contro chi l’ha imprigionato. Quando la suono mi crea dentro un qualcosa di indescrivibile che io trasformo in rabbia.

Hai lavorato con il noto producer V_Rus, come vi siete conosciuti?

Ero appena uscito da un periodo musicalmente poco producente e mi ero promesso di rimettermi in sesto. Passavo le giornate su Spotify a guardare nelle playlist tutti gli autori di brani rock in Italia. Ad un certo punto trovo Etta (pseudonimo di potenza pura), da lì il passo a V_Rus è stato molto breve.

Quali sono le band che ti hanno influenzato maggiormente?

Sono un fan dei Muse da quando ho 6 anni quindi volendo o meno sono loro la mia più grande influenza. In generale mi faccio influenzare molto da quello che ascolto nei 5/6 mesi prima della scrittura di un pezzo e questo mi aiuta a variare sempre. In questo EP sono stato influenzato da Salmo, Royal Blood, Verdena, Bring me the Horizon ed altri.

Cosa pensi dell’attuale scena rock italiana?

Un po’ troppo influenzata dall’indie sinceramente. Sono pochi gli artisti che fanno musica potente, cattiva e fresca. Mi piacciono molto Etta (scontato lo so), Brucherò nei Pascoli e Wepro.

Da cosa nasce la tua passione per il rock?

Fin da piccolo i miei genitori mi hanno fatto ascoltare Pink Floyd, Negramaro ed Alan Parsons Project… direi che la passione per il rock non era in discussione nella mia vita.

Cosa vorresti che accadesse nei prossimi mesi?

Tante date live, tanti nuovi ascoltatori e soprattutto tanto lavoro per i nuovi brani. Non vi libererete facilmente di me, mi dispiace.

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