Intervista a Mr. Dailom: l’evoluzione sonora di un artista
Dal 2 luglio è in disponibile “Lolita”, il nuovo singolo di Mr Dailom che torna dopo tre anni con una nuova sonorità che mischia l’urban al latin. La canzone è frutto della collaborazione con EGGWYTE e parla di un rapporto complesso, espresso pienamente nel videoclip diretto da Paolo Meroni (Altered Studio). Scopriamo di più su Mr Dailom, all’anagrafe Davide Di Bartolomeo, e sulla sua musica.
Dal tuo ultimo disco “Vita da cani” sono passati tre anni, è stato durante questo tempo che è iniziata l’evoluzione del tuo stile musicale che ha portato a “Lolita”?
Esattamente, in questo periodo ho avuto modo di sperimentare tutto il mio estro creativo tramite la musica, ma anche quello dell’outfit e della mia immagine. Credo in generale nel processo di trasformazione continua in un artista, è vitale per chi esprime la propria arte evolvere, ma trovo ulteriormente importante, per seguire questo percorso, vivere esperienze nuove; io infatti ho scoperto la mia affinità con la musica latina quando ho preso lezioni di danze caraibiche, come salsa e bachata. Questa cosa mi è entrata dentro e come un seme ha iniziato a crescere portando a questo cambiamento di stile .
“Lolita” cosa rappresenta per te?
Come dicevo nella risposta precedente, rappresenta la manifestazione massima di questo cambiamento, ma soprattutto la tendenza a comunicare la parte più’ intima di me attraverso la musica.
Quali sono i tuoi prossimi progetti, un altro singolo o un nuovo disco?
Il mio desiderio è quello di realizzare un album, mi piace dare libero sfogo alla mia creatività tramite un concept ben preciso, però usciranno sicuramente altri singoli.
Nei concerti dal vivo proporrai una versione riarrangiata dei tuoi brani precedenti adattandoli alla nuova sonorità?
Ci ho pensato e trovo la tua domanda uno spunto, sicuramente andrò a lavorare sulla mia musica per rappresentare meglio il mio suono anche dal vivo, il mio sogno sarebbe trasformare i miei brani più vecchi in brani dal gusto “salsa”.
Quando hai incontrato il produttore EGGWYTE e quanto ha influito sulle sonorità di “Lolita”?
Il nostro è stato un incontro importante, e sono certo che darà alla luce a uno dei progetti urban più interessanti sul panorama italiano, tra singoli e album… tutti avvisati !
Quali artisti ascolti?
Primo su tutti J. Balvin alternato a Bad Bunny, ma ti assicuro che ascolto molta musica ho un ampio raggio di ascolti che vanno dalla salsa al rock degli anni 80, mi piace alternare la musica all’umore delle mie giornate. Ultimamente ascolto tanta musica Bachata di artisti del calibro di Prince Royce e Romeo Santos, con la speranza che si possa presto tornare a ballare dal vivo.
Un pregio e un difetto di Mr Dailom e un pregio e un difetto di Davide. Chi è Mr Dailom per Davide?
Un pregio sicuramente di Mr Dailom è di non accettare compromessi con la musica, ovvero scelgo sempre quello che mi viene da dentro, non ho mai scritto una canzone per inseguire un trend, invece un difetto sicuramente la mia arroganza, espressa nei brani ha fatto selezione tra gli ascoltatori, o mi ami o mi odi. Un pregio di Davide invece è la fame, mi spiego: non mi sono mai fermato nel cercare di crescere sia tecnicamente che artisticamente, non sono appagato per più di un ora dall’uscita di un brano, ho sempre voglia di cimentarmi in qualcosa di nuovo alimentato dalla passione che ho per la musica. Un difetto, a dispetto delle apparenze, cerco sempre un giudizio esterno, che a volte è utilissimo se costruttivo, a volte invece può essere poco influente, o limitativo…
Roberta Usardi
Fotografia di Chiara Sardelli
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