Instabili Vaganti – prosegue la ricerca di SIE7E tra le sette Arti: Musica e Poesia
Entrano in scena la Musica e la Poesia nei nuovi episodi di “SIE7E” (Italia – Spagna, 2021), la web serie performativa che indaga i confini tra le sette Arti ideata dalla Compagnia Instabili Vaganti, sviluppata dall’incontro con il collettivo spagnolo Cross Border Project in collaborazione con il Teatro de La Abadía di Madrid e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. La serie coinvolge -nei sette episodi previsti- artisti spagnoli di diverse discipline, adottando un linguaggio transmediale che combina teatro, danza, arti visive a audiovisive; le due Compagnie raccontano – in ogni episodio – un tema comune, collaborando a distanza e sviluppando un codice emotivo collettivo, interculturale e multidisciplinare, mettendo in scena un universo che unisce corpo, musica e anima.
Nel quinto e sesto episodio, dopo una precedente indagine sull’Architettura, la Danza, le Arti Visive e la Scultura, la Compagnia -formata dalla regista Anna Dora Dorno, dal performer Nicola Pianzola e dal musicista e compositore Riccardo Nanni– indaga, in ordine, la Poesia e la Musica.
Per descrivere la Poesia la Compagnia si ispira ai testi e alle opere di Pier Paolo Pasolini, tra i più importanti intellettuali del XX secolo che ha lasciato un’impronta indelebile anche attraverso la sua attività di scrittore, drammaturgo e poeta, proiettandone lettere e parole sulla pelle dei performer attraverso l’uso del video mapping. Il lavoro parallelo tra Italia e Spagna si manifesta anche attraverso lo strumento del Kinect e per il quale la Compagnia si è avvalsa della collaborazione del regista e direttore tecnico spagnolo Jordi Pérez. Location d’eccellenza del quinto episodio è una delle sale teatrali de La Città del Teatro di Cascina (Pisa), dove la Compagnia è stata ospite in residenza artistica per sviluppare parte del progetto multidisciplinare Beyond Borders – recentemente vincitore del bando Boarding Pass Plus promosso dal MiC – di cui “SIE7E” fa parte e di cui questa quinta creazione ne è l’esito.
Il sesto episodio, che compie una ricerca sulla Musica, nasce in un contesto d’eccezione: grazie al supporto di Genus Bononiae – Musei nella Città di Bologna, gli Instabili Vaganti hanno sfruttato come location gli spazi che accolgono la Collezione Tagliavini presso il Museo di San Colombano a Bologna. Questa preziosa collezione di strumenti antichi, unica per pregio e numero di pezzi, abbraccia molte scuole italiane ed europee ed è costituita da settanta strumenti restaurati tra clavicordi, arpicordi, organi, clavicembali, spinette, pianoforti e una raccolta di strumenti a fiato e popolari risalenti a un periodo compreso tra i secoli XVI e il XIX. Il lavoro intorno all’episodio ha previsto, da parte di Instabili Vaganti, la creazione di un brano musicale originale il cui testo è tratto dallo spettacolo “The Global City” della Compagnia, al quale sono stati aggiunti elementi testuali e interpretazioni vocali degli artisti internazionali che fanno parte del progetto “Beyond Borders” e che hanno lavorato a distanza registrando le voci del coro. Tutto il materiale vocale è stato poi rivisitato musicalmente dal compositore e produttore musicale Riccardo Nanni e mixato poi digitalmente da Daniele Bagnoli, per creare un vero e proprio brano musicale al quale si accompagnano le immagini dei ragazzi del Progetto “Generación Global” diretto da Lucía Miranda, che danzano sulle note del brano in questione; il risultato finale è quello di un vero e proprio videoclip.
Fino al 20 maggio, ogni due giovedì, gli episodi di “SIE7E” verranno pubblicati sul sito e sui canali social della compagnia Instabili Vaganti, dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e del Teatro de La Abadía.
Il duo artistico multidisciplinare Instabili Vaganti nasce nel 2004 per volontà della regista, performer e artista visiva Anna Dora Dorno e del performer, drammaturgo e film maker Nicola Pianzola e si contraddistingue per l’impegno civile e la ricerca artistica, l’innovazione nel teatro fisico, la sperimentazione nelle arti visive, performative e multimediali, nonché per la propria circuitazione mondiale. Instabili Vaganti ha presentato le sue produzioni e progetti in oltre venti paesi tra Americhe, Asia, Medio Oriente ed Europa, traducendo le proprie opere in tre lingue e collezionando numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui la nomination ai Total Theatre Awards al Festival di Edimburgo.
Cross Border Project nasce a New York come progetto personale di Lucía Miranda. Dal 2012 si stabilisce in Spagna, con un gruppo di artisti che lavorano nel campo del teatro, dell’educazione e dell’innovazione culturale e sociale. Con una visione sia locale che internazionale, ha sviluppato progetti in luoghi diversi come Rivas – Vaciamadrid, Medina de Rioseco, Parigi e Dakar, poiché Cross Border Project si esprime in spagnolo, inglese e francese.
Gli episodi sono visibili sul canale YouTube IIC Madrid:
Poesia:
Musica:
e nella sezione #TeatroConfinado del sito del Teatro de La Abadía: https://www.teatroabadia.com/es/teatroconfinado/
Per il calendario aggiornato degli episodi visitate il sito di Instabili Vaganti
Fotografia di copertina di Gloria Chillotti