“Insegnare e apprendere in aula e in rete. Per una didattica blended efficace” di Giovanni Bonaiuti e Anna Dipace
“Insegnare e apprendere in aula e in rete. Per una didattica blended efficace” (Carocci Faber, pp. 225, euro 19) di Giovanni Bonaiuti e Anna Dipace è un libro che prende vita durante la pandemia da Covid-19, quando il distanziamento sociale ha fatto sì che la tecnologia portasse avanti attività lavorative e didattiche, diventando una possibilità di intervento necessaria e cambiando le abitudini di tutti noi, in modo sia positivo sia negativo. Sappiamo bene che “l’apprendimento non avviene solo in aula” ed è solo conoscendo bene tutti gli aspetti e le metodologie che si possono ottenere risultati ottimali. Questo volume, quindi, analizza e approfondisce il tema delle metodologie di insegnamento in aula e a distanza con e senza supporto delle tecnologie; l’approccio e la preparazione degli insegnanti davanti a questo stato di emergenza; il ruolo degli strumenti tecnologici nella formazione in presenza, nella formazione blended (mista) e nella formazione a distanza.
Gli autori/docenti indicano sin da subito le linee evolutive delle tecnologie, analizzando in modo approfondito, analitico e documentato gli aspetti positivi e negativi dell’impatto che la tecnologia ha nella didattica in aula, nella didattica blended e nella didattica online; e la necessità di utilizzare questi strumenti in modo critico e competente, perché solo attraverso un utilizzo mirato si arriva a risultati di inclusione. Risultati che derivano solo dalla capacità del docente di utilizzare questi strumenti in maniera opportuna, associandoli alla padronanza dei contenuti didattici e disciplinari da adattare in modo mirato all’individuo che deve apprendere. Per raggiungere obiettivi di successo è necessario seguire dei modelli di progettazione delle esperienze formative (approccio deduttivo, approccio interattivo, approccio induttivo), e capire l’importanza che questa progettazione assumerà durante tutto il percorso, focalizzandosi sugli obiettivi dell’apprendimento, sui punti di forza e sui punti di debolezza per arrivare a motivare, coinvolgere e far interagire gli studenti (pensiamo ad esempio alla flipped classroom, che ribalta la didattica tradizionale).
Fondamentali, infine, sono le modalità di intervento formativo e dello svolgimento della didattica sia in aula sia online; gli obiettivi e le scelte dell’insegnante su come impostare e condurre una lezione, e su come “mettere in situazione” gli studenti, accrescendo la loro consapevolezza nelle scelte, promuovendo quindi le competenze; analizzando ampiamente e in modo approfondito le modalità didattiche (obiettivi, approcci e finalità), fino alla valutazione di questi interventi formativi che comprendono le tipologie, i luoghi e le modalità di valutazione, con tutti gli attorti del caso (insegnante – studente – famiglia).
Marianna Zito