Da venerdì 6 novembre è disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Indigo dal titolo “Cose da risolvere”.


“Non amo la domenica, mai amata sin da quando ero piccolo. È uno di quei giorni che mi mette malinconia perché enfatizza il senso dell’attesa di un ciclo che sta per ricominciare. E soprattutto ci sono certe domeniche che passano così lentamente che sembra quasi che siano ferme, e quel tempo dilatato mi porta a fare un punto sulla mia vita, come una fotografia, e mi fa pensare a tutte le cose che ho ancora da risolvere.”

“Cose da risolvere” di Indigo è un brano introspettivo e intimo, le cui sonorità pop soul (produzione musicale a cura di Keezy) aiutano a descrivere il momento in cui ci si ritrova faccia a faccia con sé stessi e si decide di fare un punto della situazione sulla propria vita in quel frangente di tempo, su quello che proviamo, su come stiamo trascorrendo i nostri giorni, su rimpianti e dolori ma soprattutto su quanto siamo felici. Ed è proprio in questo bilancio che a volte ci si rende conto che non è sufficiente stare bene, ma si cerca qualcosa di più. L’essere contenti di qualcosa può trarre in inganno: chi è contento apprezza e gode di quello che ha ma in uno spirito di chiusura, che non lascia spazio all’esplorazione e al nuovo. Essere felici invece, come l’etimologia della parola stessa ci suggerisce, implica l’essere fecondi e racchiude in sé la libertà dell’essere sé stessi e di fluire negli eventi della vita, programmati o inattesi che siano, riuscendo comunque a tenerne la parte positiva.

Il videoclip del brano, realizzato dalla mano esperta di Fulvio Bellanzin (Fluo.Making), traspone in veste visuale ciò che viene descritto da testo e musica. Si contrappongono quindi scene al chiuso in casa, dove nasce il senso introspettivo della domenica, e scene all’aperto, dove il senso della ricerca si realizza.

Biografia

Indigo nasce un anno fa, nell’esatto momento in cui si palesa per l’artista la necessità di mostrarsi per come è veramente, senza dover rispondere in alcun modo all’aspettativa esterna da parte degli altri. Prende vita così questo progetto indipendente, un punto di partenza verso la scoperta di ciò che si ha dentro, guidata dall’urgenza espressiva che non si lascia appiattire dall’omologazione che segna sotto molti aspetti il periodo in cui ci troviamo a vivere.

La contaminazione di genere è la chiave di lettura corretta per comprendere cosa è Indigo. In una sonorità mista si fondono armonie e ritmiche appartenenti al nusoul e all’hip hop con strutture e suoni del pop internazionale, ma il contenuto ha un’ispirazione fortemente indie / cantautoriale, dove parole ed eventi del quotidiano riportano ad un immaginario comune al quale tutti possono attingere e ritrovarcisi facilmente.

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