“Il Test” in scena al Teatro Moderno di Latina
Cosa fareste in coppia con la vostra dolce metà se un caro vecchio amico danaroso vi ponesse di fronte al dilemma: ”meglio centomila euro subito o un milione tra dieci anni?” E cosa fareste se il vostro caro vecchio amico ponesse come condizione che la scelta debba essere fatta dalla donna della coppia, che lui aveva ardentemente corteggiato tanti anni prima? A partire da questo dilemma prende le mosse la brillante commedia “Il test”, interpretata dai bravissimi Simone Colombari, Benedicta Boccoli, Sarah Biacchi e Roberto Ciufoli, regista oltreché attore di punta di questo lavoro concepito da Jordi Vallejo, che ha sbancato al botteghino a Barcellona quanto a Madrid.
La coppia destinataria del regalo dell’amico mostra tutta la fragilità della propria relazione, tutta la diversità esistenziale e caratteriale che rende i due assai poco felici, anche per via di una situazione economica precaria, dovuta a uno investimento commerciale sbagliato, trasformatosi in debiti che la coppia fa fatica a pagare. Di contro, il loro amico facoltoso sembra il ritratto perfetto dell’uomo di successo, ma mostra a sua volta un legame fragile e poco affiatato con la sua compagna, una giovane psicologa di successo, tanto arrogante quanto arrivista. Sullo sfondo di questa domanda amletica vengono pian piano fuori gli scheletri nell’armadio di queste due coppie, tutta la miseria di un’umanità fatta di finzione, conformismo, convenienze ma profondamente incastrata in una solitudine egoista, fino alla scoppiettante serie di colpi di scena finali.
“Il test” è una commedia serrata, più satirica e a tratti grottesca che comica, in cui l’accurato studio psicologico dei personaggi e delle dinamiche individuali e sociali trascina lo spettatore in un pathos sempre alto, che tocca vette vorticose nei momenti clou della rappresentazione. Ancora una volta il Teatro Moderno di Latina coglie nel segno, portando in scena un lavoro dall’indubbio valore artistico, filosofico e psicologico, senza che esso risulti mai pesante. Infatti lo spettacolo è sempre in grado di accompagnare le risate della sala con profili riflessivi profondi e a tratti persino inquietanti.
Alessandro De Luca