Il Teatro Franco Parenti festeggia 50 anni con una imponente nuova stagione
La stagione 2022/2023 del Teatro Franco Parenti di Milano è la numero cinquanta, che, come dal titolo della cartella stampa, viene definita “una storia d’amore”. E come potrebbe non esserlo? Diretto dalla sempre energica e grintosa Andrèe Ruth Shammah dal 1972, il teatro, negli anni, è andato incontro a cambiamenti (in meglio) ed evoluzioni, come quella dei lavori alla piscina Caimi e all’annessa palazzina, che hanno dato vita ai Bagni Misteriosi, sempre assiduamente frequentati nella bella stagione e diventati luogo di performance ed eventi d’effetto.
Durante la conferenza stampa, la direttrice ha voluto sottolineare, come prima cosa, che il teatro si avvale dell’appoggio di preziosi sostenitori, a cui va un sentito ringraziamento: il Ministero della Cultura, il Comune di Milano, Regione Lombardia, Partner Intesa San Paolo, Fondazione Cariplo per i progetti speciali, Fondazione Ravasi Garzanti come Partner Culturale de La Grande Età e Pirelli.
Questo primo cinquantesimo anniversario è stato definito come un ciclo che si chiude, pertanto, dal prossimo anno, si aprirà un nuovo percorso, e la stagione non sarà la cinquantunesima, bensì la 50 + 1, e così via con gli anni a venire.
In cartellone sono presenti cinquanta titoli che comprendono, come sempre, anche importanti ospitalità internazionali, la prima delle quali è già andata in scena a inizio settembre al Piccolo Teatro, ovvero “Gardenia”.
La stagione è solo all’inizio, e ora in scena è tornato uno spettacolo culto del Teatro Franco Parenti, “Il malato immaginario” di Molière, il cui protagonista, dal 2015 è interpretato da Gioele Dix, ma che, nel il primo allestimento del 1980 venne portato in scena da Franco Parenti stesso. La regia, sia allora sia adesso, rimane nelle sapienti mani di Andrée Ruth Shammah. Uno spettacolo che ancora riscuote grande successo, assolutamente da non perdere, e che è solo il primo di una serie di rappresentazioni dirette dalla Shammah che faranno da guida a tutta la stagione.
Infatti, dal 17 novembre al 4 dicembre sarà la volta de “Il delitto di via dell’Orsina”, che avrà come protagonisti Massimo Dapporto, Antonello Fassari e Susanna Marcomeni; all’inizio del nuovo anno invece, dal 20 gennaio al 12 febbraio arriverà il monologo “La leggenda del santo bevitore” con Carlo Cecchi. Dal 14 febbraio al 5 marzo toccherà a “La Maria Brasca” con protagonista Marina Rocco. Infine, tornerà in primavera Molière, nello specifico dall’11 al 30 aprile, con l’allestimento di “Il misantropo”, con Luca Micheletti nei panni di Alceste.
E questo è solo un assaggio della nuova stagione, consultabile nel dettaglio sul sito: https://teatrofrancoparenti.it/cartellone/
Andiamo a teatro!
Roberta Usardi