IL “SUPERMARKET” APRE AL TEATRO FONTANA DI MILANO
Andare a fare la spesa è un compito che tutti svolgono almeno una volta alla settimana, negli ultimi tempi poi alcuni supermercati restano aperti 24 ore su 24 e oramai non è più raro trovare punti vendita aperti fino a mezzanotte. La realtà del fare la spesa è sbarcata a teatro traendo spunto da vicende che comunemente capitano quando si entra in questi luoghi sovrabbondanti di cibi e prodotti per la casa, vicende tra clienti, a volte comiche, a volte irritanti, che però delineano molto bene l’evoluzione dei tempi e delle relazioni interpersonali. Per non parlare della gamma di prodotti, che nel tempo si sono adeguati alla moda, ad uno stile di vita che va a cercare sempre di più il cibo “a km zero” o biologico.
Lo spettacolo “Supermarket – a modern musical tragedy” scritto, composto e diretto da Gipo Gurrado, in scena al Teatro Fontana di Milano dal 15 al 27 gennaio, mette in scena alcuni esilaranti episodi che prima o poi qualsiasi cliente si trova a fronteggiare nel momento dell’approvvigionamento. In sala, prima dell’inizio dello spettacolo si sente in sottofondo il rumore familiare del via vai del supermercato e l’immancabile voce meccanica mono-tono, che trasmette informazioni di servizio. Non c’è scenografia e non se ne sente la mancanza, in scena i 9 attori riempiono di immagini ogni vicenda, con la voce, i movimenti, la musica e le situazioni che risuonano irrimediabilmente in ciascuno spettatore, partendo dalla lamentela del “c’è troppa gente” a qualsiasi ora del giorno e della notte, all’urto involontario di un carrello con le dovute scuse, all’immancabile coda chilometrica alla cassa. Ma non solo le situazioni sono raccontate, anche le persone, i rapporti che si creano in questo luogo comune di sopravvivenza. Infatti troviamo la donna a cui suona il cellulare e rende involontariamente partecipi altri clienti delle sue vicissitudini, l’uomo che approfitta della coda per mettere in atto le sue tecniche di seduzione, l’inceppo della cassa perché qualcuno ha scordato di apporre il prezzo a una verdura e, non da ultimo, l’attesa per essere serviti al banco.
Tantissime risate e divertimento, musica che rimane in testa e personaggi realistici che palesano cantando reazioni e pensieri che nella realtà rimangono repressi.
– permesso, permesso mi scusi
– no scusi lei, si figuri
– e intanto che lei si figura perché già che c’è non si cura?
Bravissimi gli attori Federica Bognetti Francesco Errico Andrea Lietti, Roberto Marinelli, Isabella Perego, Elena Scalet, Andrea Tibaldi, Cecilia Vecchio, Carlo Zerulo, affiatatissimi e prorompenti. La regia e le musiche di Gipo Gurrado trascinano e coinvolgono il pubblico senza difficoltà e le coreografie di Maja Delak contribuiscono a una ottimale riuscita di uno spettacolo che davvero non ha bisogno di altro per colpire nel segno.
Assolutamente da vedere, con la consapevolezza che fare la spesa poi non sarà più come prima e che le gallette di riso, ricche di fibre, saranno viste con altri occhi, perché “quando uno è ricco di fibre non conta più niente.”
Per chi volesse poi acquistare la shopper dello spettacolo, disponibile in diversi colori, potrà ricevere in omaggio via email la colonna sonora dello spettacolo.
Roberta Usardi