“Il suo corpo e altre feste” di Carmen Maria Machado
“Il suo corpo e altre feste” è un assaggio di racconti brevi degno di nota. Otto sono le storie raccolte, 262 le pagine che contengono le emozioni e le vicende di ciascun personaggio. Ogni storia è indipendente l’una dall’altra e la voce che si fa carico di queste storie è forte, decisa e avvolge completamente il lettore nelle varie narrazioni. Cosa c’è al centro del libro? Le relazioni umane, la sessualità queer, il dolore, la violenza, il corpo femminile come simbolo, dono, anima, piacere, materia.
Un turbine di generi affolla le pagine della raccolta e l’autrice Carmen Maria Machado è capace di addentrarsi nei vicoli, a volte bui e stretti, della struttura narrativa: l’erotismo accarezza il surreale, spunta l’horror quando termina la commedia romantica e il distopico passeggia accanto all’analisi psicologica. In Le donne vere hanno un corpo accade un particolare fenomeno: le donne del mondo perdono fisicità e diventano fantasmi; in Otto bocconi prende piede un disagio fisico; in Inventario una donna elenca tutti gli amanti che ha avuto ripercorrendo la sua vita; in Intrattabile alle feste la protagonista, che ha subito una violenza, riesce a leggere nel pensiero degli attori dei film porno; in Particolarmente esecrabili c’è una curiosa e sommaria riscrittura delle prime 12 stagioni di Law & Order. Il racconto più intenso è Il nastro che illustra una storia d’amore. La protagonista indossa attorno al collo un nastro verde che nessuno può toccare. Non si sa il motivo e il lettore diventa dubbioso e confuso. Fino al colpo di scena finale.
“Passo le dita sul lucido tessuto verde e lascio che si posino sul fiocco compatto. Quando lui allunga la mano, la prendo e la spingo via. “Non devi toccarlo” dico. “Non puoi.”
Il corpo si racconta e muta attraverso le storie che lo tirano e respingono a loro modo. La sessualità femminile è narrata attraverso una prospettiva reale, chiara ed efficace. “Il suo corpo e altre feste” (Codice Edizioni, pp. 262, euro 18) è una raccolta eccezionale e imprevedibile. Consigliato a chi ama le contaminazioni tra generi, le emozioni forti.
Debora Colangelo