Il Salone degli esordienti – “Elena di Sparta” di Loreta Minutilli
Il Caffè Letterario del Salone del Libro 2019 lascia ampio spazio ai giovani autori esordienti. È Giordano Meacci a moderare l’incontro con Fabio Bacà, autore di “Benevolenza Cosmica” pubblicato da Adelphi e con Loreta Minutilli, autrice di “Elena di Sparta” pubblicato da Baldini+Castoldi.
La giovane autrice (e astrofisica) racconta la sua “Elena di Sparta” (pp. 192, euro 17) con un ritmo cadenzato, modello tipico della narrazione classica epica trasportato nel presente. È il racconto di una donna che viene ricondotta alla sua matrice originaria, attuando quindi una vera e propria riappropriazione del mito. Si evince quindi la forte volontà di leggere al presente, nei nostri giorni, i miti di cui già conosciamo la storia. Il viaggio di Elena è un viaggio in nave, l’attraversamento della condizione femminile che parte dal tempo presente per ricondurci nel tempo antico. Il libro è concepito come un breve monologo che arriva man mano ad appropriarsi sempre di più del personaggio, attuando in questo modo un percorso di crescita e formazione: la trasformazione di un dolore interiore vissuto in prima persona dalla Minutilli che innesca processi e giochi mentali portando in vita il personaggio che quindi non resta più solo mito. Elena non ha una vera e propria visione dei fatti, è anche una donna moderna, è viva e ha bisogno di raccontarsi per rendersi conto di esistere e ha altresì necessità di fare i conti con la sua solitudine: può fidarsi solo di se stessa. Sappiamo bene che la solitudine è qualcosa che nasce dal contemporaneo e che porta a una ricostruzione di sé solo se i pensieri sono materializzati ad alta voce e da qui comincia il processo di fuoriuscita dalla tragedia: la versione dei fatti di Elena non è tragica come la guerra, perché lei la guerra non l’ha vissuta. Non è stata mai coinvolta nelle decisioni, è nascosta nell’ombra della sua bellezza e, dal suo rifugio, non incontrerà mai il tragico da cui è fatalmente e inevitabilmente attratta.
“Elena di Sparta” è la storia di una donna che diventa adulta: il passaggio attraverso il tormento la porterà verso la pace, verso una fine che non sarà una fine ma solo un consapevole inizio.
Marianna Zito