Il primo volume di “Gangster” della Bugs Comics
“Gangster” (AA.VV., 2017, pp. 112, euro 14.90) è un fumetto pubblicato dalla Bugs Comics e – esattamente come “Mostri” – è composto da più racconti drammatici. Ma qui ci troviamo di fronte personaggi ben diversi e reali: boss, don e sicari dell’America degli anni ’20/’30.
Particolarmente interessante è “Lansky” di Fumasoli e Spalletta perché presenta come protagonisti due personaggi realmente esistiti come Lucky Luciano e Meyer Lansky, che possiamo ritrovare in uno degli articoli di approfondimento – presentate come “finte” pagine di giornale – che dividono le varie storie: vengono così presentate, in più parti, le origini delle varie famiglie mafiose italiane che si stabilirono in America. Oppure, scorrendo le pagine, ci imbattiamo in vere e proprie schede di presentazione dei boss più noti della malavita italo-americana, come John Herbert Dillinger e Alphonse Gabriel Capone, detto “Al Capone”. Ovviamente non possono mancare le buffe e comiche strisce di “Moftri“, di Filadoro e Fumasoli, con i disegni di Farina, all’interno di tre mini storie in tema gangster.
La grafica dei vari fumetti è cupa, fredda e con una gamma di colori molto povera come bianco, nero e grigio: rappresentano perfettamente l’atmosfera, le scelte e le sensazioni collegate agli eventi di quel periodo e rende il fumetto interessante e molto coinvolgente.
Annalisa Borgo