Il Nuovo Teatro Menotti Filippo Perego: la rinascita e la ripartenza
C’era una volta… un re? No, c’era una volta un Teatro che non voleva chiudere…
Con questo incipit il Nuovo Teatro Menotti Filippo Perego ha racchiuso la sua storia, fatta di ostacoli che sono stati superati, realizzando un sogno: restare aperti. Per chi conosce e frequenta l’ambiente teatrale milanese il Teatro Menotti è un luogo di riferimento importante, con alle spalle una lunga storia.
Lunedì 7 giugno è avvenuta la tanto attesa inaugurazione per la riapertura del teatro dopo tanti mesi in assenza di eventi dal vivo a causa dell’emergenza sanitaria. Ma il 7 giugno è stato anche il giorno in cui il Nuovo Teatro Menotti Filippo Perego ha presentato la sua nuova immagine al pubblico, dopo un lungo periodo di ristrutturazione durante il quale il teatro si era ridefinito Cantiere Menotti. Un nuovo inizio in tutto e per tutto: gli spazi sono stati ampliati e valorizzati, resi più leggeri e armoniosi nella forma e nella luce.
L’inaugurazione è stato un vero e proprio spettacolo, anticipato dal ringraziamento da parte di un emozionato Emilio Russo, il direttore artistico, verso chi ha permesso al Teatro di rinascere e di ripartire. In primis all’architetto Filippo Perego, che ha acquistato lo spazio salvandolo da un futuro che l’avrebbe visto diventare un garage. Ma oltre a Filippo Perego, di cui il Teatro ora porta il nome, sono coinvolti in questa rinascita la Regione Lombardia – Direzione Autonomia e Cultura – per il fondamentale contributo alla ristrutturazione del Teatro, la Fondazione Cariplo, Costanza Fiani e tutti i benefattori che hanno donato attraverso il crowdfunding specifico e l’utilizzo di Art Bonus.
Una tra le novità presenti che punta a rendere le iniziative accessibili a tutti sarà la presenza di Luca Falbo, che si occuperà gratuitamente della traduzione in LIS (lingua dei segni italiana), mettendola a disposizione delle associazioni che si occupano di disabilità auditive, del personale medico sanitario degli ospedali milanesi, già coinvolti nell’iniziativa “ti aspettiamo a teatro”, dei CRAL aziendali e delle scuole.
Ma c’è ancora molto altro. Sul palco del Teatro Menotti durante la serata di inaugurazione si sono esibiti due musicisti dell’orchestra del Teatro alla Scala: Danilo Rossi, prima viola del Teatro alla Scala, e Michele Gamba, pianista e direttore d’orchestra dello stesso rinomato Teatro. Insieme hanno deliziato gli ascoltatori portando musiche di Piazzolla, Kreisler, Brahms. Un grande inizio per una riapertura che si spera non verrà mai più arrestata.
La stagione teatrale ricomincia già l’8 giugno, portando nel nome il tema dell’ambiente: si intitola infatti “Fragili come la Terra”; durante il mese di giugno il Teatro Menotti riapre l’amata sala proponendo le nuove produzioni che durante l’inverno sono state fruibili solamente in streaming. Il teatro dal vivo, in presenza, è più forte che mai. Due sono gli spettacoli che vedono protagonista il Collettivo Menotti, formato da giovani e talentuosi attori (Enrico Ballardini, Giuditta Costantini, Nicolas Errico, Helena Hellwig, Jacopo Sorbini, Chiara Tomei) che porteranno in scena “Possiamo salvare il mondo prima di cena”, dall’8 al 13 giugno, e appena dopo “Mattatoio n. 5”, dal 15 al 20 giugno. Successivamente, dal 22 al 24 giugno, andrà in scena il monologo di Ennio Flaiano “Un marziano a Roma”interpretato da Milvia Marigliano accompagnata dalla musica dal vivo del trombettista Raffaele Kohler . E dulcis in fundo, sabato 26 giugno il Teatro avrà un ospite speciale, l’arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini che interverrà in occasione dello spettacolo “Uomini col fuoco dentro” da lui scritto per il coro interculturale ELIKYA.
Ma non finisce qui. Come già anticipato dal Teatro nel mese di maggio, anche quest’anno torna la fruttuosa collaborazione con Palazzo Sormani, che metterà a disposizione, dopo il grande successo dello scorso anno, il cortile d’onore, dal 1 luglio al 1 agosto, che ospiterà una programmazione ricca e interessante per la rassegna Teatro Menotti in Sormani, che comprende spettacoli di teatro musicale, teatro di narrazione, teatro di impegno civile e comicità d’autore, con artisti come Nino Formicola, Milvia Marigliano, Alessandro Benvenuti, Federica Fracassi, Gabriella Greison, Donatella Finocchiaro, Saverio La Ruina, Roberto Mercadini e tanti altri in un ricco calendario artistico. Per i dettagli si rimanda al sito del Teatro Menotti: https://www.teatromenotti.org/
Rimarranno presenti le produzioni in streaming, visibili sulla piattaforma ITsART, il nuovo sipario digitale per teatro, musica, cinema, danza e ogni forma d’arte, live e on-demand, con contenuti disponibili in Italia e all’estero. Sono stati selezionati quattro titoli tra gli spettacoli programmati durante la stagione: “Possiamo salvare il mondo prima di cena”, “Mattatoio n°5”, “Un marziano a Roma”, “Le Olimpiadi del 1936” disponibili online dal 31 maggio su https://www.itsart.tv/ Invece lo spettacolo “Far finta di essere sani”, di Gaber e Luporini è presente online su Invitro, una stagione teatrale on demand: sette spettacoli, messi in scena appositamente da sette teatri cooperativi lombardi e disponibili fino al 30 settembre 2021 su https://www.invitro.coop/it/
Inutile ribadire l’importanza del teatro, di quanto sia fondamentale per la cultura e per rendere più bella e ricca la vita di tutti.
God Bless the Theatre!
Roberta Usardi
Fotografia di Maria Luiza Fontana dallo spettacolo “Possiamo salvare il mondo prima di cena”