Venerdì 1 maggio è uscito per Noize Hills Records “Stata mai”, il nuovo singolo di Benedetta Raina, una giovanissima artista, classe 2001. Il singolo fa parte dell’EP “Frammenti” uscito il 28 aprile. In occasione della pubblicazione dell’EP e del nuovo singolo, abbiamo fatto qualche domanda all’artista.

“Stata mai” è il terzo singolo a tuo nome dopo “Basta” e “Davvero”, ci racconti come nascono le tue canzoni e come trovi l’ispirazione per i testi?

Scrivo perlopiù partendo dalle mie esperienze di vita, e trovo l’ispirazione completa solo quando provo emozioni estreme. Provare una grande felicità al giorno d’oggi è una cosa rara, ecco perché come molti artisti mi rifugio nella musica quando provo un grande sconforto. Scrivere è una delle terapie migliori che esistano.

“Stata mai” parla di un’amicizia finita, di cui rimane solo l’esasperazione, e la canzone esprime senza filtri ciò che pensi. Hai in programma di girare un video per sottolineare ancora di più l’argomento?

Sì, infatti c’è proprio il video ufficiale per “Stata Mai”, girato nella mia camera in pieno stile quarantena. Sono vari spezzoni in cui faccio un sacco di balletti ben poco coordinati, ma credo che sia in linea sia con il fare sprezzante della canzone che con l’eterogeneità dell’EP.

In “Mi sveglio col caffè”, un brano lento e malinconico, canti “scusa se ti deludo, ho l’età che ho e non penso ad altro”: ti senti una portavoce della tua generazione?

Quella frase in particolare indica come, nonostante la nostra età, in cui per antonomasia dovremmo passare gli “anni migliori”, noi adolescenti spesso non pensiamo ad altro che distruggerci per cose che crescendo, sapremo essere futili. Ma è proprio questo il bello dell’adolescenza: ogni emozione è amplificata, magari imperfetta, ma sicuramente sincera. Questa è un po’ l’idea che sta anche dietro all’EP “FRAMMENTI”, nella sua integrità. Spero un giorno di poter essere un punto di riferimento per qualche adolescente, proprio come gli artisti che ho ascoltato lo sono stati per me; sarebbe la soddisfazione più grande.

Come stai vivendo la quarantena dal punto di vista artistico, hai trovato ispirazione per nuove canzoni?

Purtroppo no, anche perché ora mi sto godendo per bene la promozione di “FRAMMENTI”, ci abbiamo lavorato tanto e finalmente è qui. Sicuramente è anche difficile per me scrivere, in questo momento, perché basandomi quasi esclusivamente su esperienze di vita, ora sono un po’ presa dall’apatia e faccio fatica a trovare l’ispirazione giusta.

Quali sono i tuoi prossimi progetti (post pandemia)?

Spero ripartiremo presto con la musica dal vivo, avevo appena incominciato a fare i primi live e poi è successo quello che è successo. Per quanto riguarda le uscite invece, magari qualche singolo, anche se il mio grande obbiettivo finale è un concept album.

Quali sono i tuoi artisti preferiti da cui trai ispirazione?

Attualmente sto ascoltando religiosamente Lorde, credo abbia inventato la musica che va di moda adesso, soprattutto per quanto riguarda il panorama femminile degli ultimi anni.

Roberta Usardi

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