Il nuovo progetto artistico di Marco Goldin dedicato a Vincent Van Gogh
Il teatro Filarmonico di Verona ha ospitato, il 13 novembre, il nuovo spettacolo multimediale del critico d’arte e scrittore Marco Goldin, Gli ultimi giorni di Van Gogh, il diario ritrovato, prodotto e distribuito da IMARTS. La tournée teatrale è parte di un progetto costituito da cinque puntate del canale podcast e dal romanzo scritto dallo stesso Goldin, edito da Solferino: in una sorta di diario autobiografico vengono narrate le ultime settimane di vita dell’artista, dall’abbandono della casa di cura a Saint Rémy (1890)al periodo trascorso a Auvers sur Oise, vicino a Parigi, luogo prolifico e suggestivo per gli ultimi capolavori dipinti.
Con le musiche di Franco Battiato, regia di Goldin e animazioni video e montaggio di Alessandro Trettenero, il palcoscenico si inonda dell’estasi e della purezza delle opere dell’artista olandese, grazie a tre grandi schermi, che proiettano anche immagini dei luoghi e dei paesaggi ripresi in Olanda, Belgio e Francia. Marco Goldin è la voce, suadente e raffinata, che si fa portatrice del pensiero e delle parole di Van Gogh, dei suoi tormenti e dei suoi ricordi, della sua filosofia profonda e della sua visione. L’espediente narrativo è il ritrovamento di un quaderno scritto dal pittore, ritrovato dal locandiere che lo ospitava, in cui vengono immaginate le parole, sempre fedeli alla storia e alle date reali. La musica di Battiato avvolge perfettamente la scena, accentuando alti momenti di commozione e intensità, tratta dagli album Gilgamesh, Telesio e Joe Patti’s experimental group.
Silvia Paganini