“Il nuovo mondo” (Fuori Collana, 2020, pp. 176, euro 19,90) di Aleš Kot, Tradd Moore e Heather Moore è un graphic novel fantascientifico americano pubblicato dalla saldaPress. Temi come il vero amore e la libertà rappresentano il fulcro del volume, obbiettivi tanto basilari quanti irraggiungibili. Ambientato in un’America futuristica e distopica, sopravvissuta a una seconda guerra civile, i protagonisti Stella e Kirby, una poliziotta e un hacker, si trovano agli opposti nella società oppressiva e capitalistica in cui vivono. Ciò che collega questo universo futuristico al nostro ventunesimo secolo è la pesante influenza che i media hanno sulla nostre scelte e sulla nostra vita. Le nuove generazioni sono consapevoli che il concetto di libertà, da sempre irraggiungibile, sta subendo costanti aggiornamenti molto complessi e pesanti. Vivendo divisi tra un mondo empirico e uno virtuale, tendiamo ad avere una maggiore cura di noi stessi quindi dei nostri dati.

Kirby e Stella, i “Giulietta e Romeo” futuristici,  vivono in un paese basato principalmente sul consumo e sul guadagno più sfrenato, che promette loro libertà individuale e un’illusione di sicurezza.
In uno stato dove il cittadino è privo di output è visibile, fin da subito, la decadenza sociale in questo caso ricollegata al genere Cyberpunk, un filone pessimistico associato alla ribellione e a temi esistenziali, che ricollegano a scenari come Blade Runner o Mad Max, ma meno cupi e addolciti con colori e linee tondeggianti tipiche degli anni ‘60- ‘70, appartenenti alla cultura hippie. Le illustrazioni, le vignette, i colori così carichi e pieni catturano molto l’attenzione senza distrarci dai balloon, anzi diventano un accompagnamento elettrizzante.

Grazie al talento visionario dello sceneggiatore Aleš Kot (noto come sceneggiatore e creatore di Wolf, Material, Change, The Surface, Generation Gone e Wildchildren e per fumetti Marvel come Zero e Secret Avengers) accompagnato dal tratto e dal colore di Tradd Moore (Creatore di Luther Strode, All-New Ghost Rider e per aver lavorato in alcuni Marvel comics come Venom, Secret Warriors, Silver Surfer: Black e Deadpool) e Heather Moore, rendono questo volume “Cyberpunk-Hippie” coinvolgente, con un’etica e un colore indipendente.

Annalisa Borgo