“Il libro della grandezza. Dialoghi con i maestri invisibili” di Andrea Panatta (Spazio Interiore, 2020, p.p.200, euro 15,20) è un libro tutt’altro che banale. L’autore ci accompagna alla scoperta di temi profondi in un modo creativamente leggero, ossia attraverso un dialogo immaginario con i propri maestri invisibili. Streghe, anziani saggi, giganti e altri maestri pongono domande e danno risposte ai dubbi esistenziali e alle domande complesse che l’autore, così come ognuno di noi, costantemente si pone.

Il libro tratta delle tematiche estremamente interessanti per ogni essere umano, la solitudine, i sensi di colpa, la crescita, la capacità di accettare se stessi senza paragonarsi con gli altri, la spiritualità, solo per citarne alcune. Tuttavia, a volte, la sensazione è quella di leggere di troppe questioni trattate insieme. L’autore, spaziando tra molti ed estremamente vasti e complessi temi, può generare confusione nel lettore lasciando la sensazione di aver compreso solo superficialmente dei concetti che, a mio avviso, richiederebbero un maggiore approfondimento e una maggiore riflessione che, seppur faticosa, è l’unico strumento che può accompagnare alla comprensione.

 Lavinia Narda