“IL GIORNO DEL MIO COMPLEANNO” AL TEATRO FILODRAMMATICI DI MILANO
La nuova stagione del Teatro Filodrammatici di Milano inizia col botto e con un regista ormai di casa, Silvio Peroni, che sbarca con lo spettacolo “Il giorno del mio compleanno” di Luke Norris in prima milanese. Il titolo originale dell’opera è “So here we are”, letteralmente “eccoci qui”, che identifica subito quello che lo spettatore vede quando si apre il sipario, ovvero quattro amici, diversamente turbati da un evento che si scopre a poco a poco essere la morte di un loro caro amico. Ognuno ha il suo modo di (non) affrontare questo fatto immutabile, non arrivano lacrime, ma ricordi trafitti da ironia e battibecchi.
Il pubblico si trova quindi insieme a Pitch (Giovanni Arezzo), Puh (Laurence Mazzoni), Noce (Antonio Bandiera) e Dany (Federico Gariglio) su un muraglione da cui si vede il mare mentre aspettano che arrivi Cri (Grazia Capraro), la fidanzata di Frankie (Luca Terracciano), morto in un incidente. L’attesa è lunga e il silenzio difficile da gestire, i loro 25 anni sono inchiodati indietro nel tempo, i dialoghi e il linguaggio appartengono ad un passato che non vogliono lasciare andare. La morte di Frankie è un colpo che li rende ancora più prigionieri nella loro dimensione, in cui l’unica cosa che cambia è la loro squadra di calcetto, che si vede mancare un elemento. Dai loro discorsi emerge la rassegnazione alla loro immobilità e a non vedere il “Niente” davanti a loro, né per gioco né per davvero. Se la prima parte dello spettacolo inizia con il ritrovo degli amici dopo il funerale di Frankie, la seconda parte è un flashback che torna indietro di poche ore, al giorno del compleanno di Frankie, a quello che è successo, al momento in cui qualcosa è cambiato.
Dialoghi serrati, ritmici, costellati da ironia e da un linguaggio senza filtri; non succede nulla, ma diventa tutto chiaro, le parole dette fanno giungere a destinazione quelle taciute. Infatti, detto e non detto si compensano e comunicano la difficoltà a crescere, a sognare, restando nell’inquietudine e ancorandosi al passato senza vie di uscita. Silvio Peroni dirige magistralmente un cast di attori eccellenti, Giovanni Arezzo (già apprezzato nel cast di “The Aliens” sempre con la regia di Peroni), Antonio Bandiera, Laurence Mazzoni, Federico Gariglio, Grazia Capraro e Luca Terracciano, che tengono incollato lo spettatore parola dopo parola fino alla fine. In scena fino all’11 novembre, con la speranza che possa tornare presto.
Roberta Usardi