Il Festival Castel dei Mondi di Andria ospita il passato di Abel Gance e il futuro della band Supershock
Cosa accade quando il cinema muto in bianco e nero del francese Abel Gance, pioniere e avanguardista in ambito cinematografico, incontra le note della band Supershock?
La poesia è in scena. L’arte esplode e si esprime in tutta la sua potenza, trasferendo al pubblico la forza delle immagini grigie e usurate dal tempo e la musica sempre più incisiva della band, che non affianca il cinema muto, ma lo arricchisce di sfumature, evidenziando e sottolineando ciò che accade nel film. Lo spettacolo, sicuramente dai toni sperimentali, fonde con grande maestria le note e le immagini, creando nuova enfasi e dando risalto a scene di caos e rivolta.
Il film del regista parigino Abel Gange “Napoleon” è stato proiettato sabato 7 settembre all’Officina San Domenico, per la serie Cine-concerto, con replica domenica 8, in occasione della 28esima edizione del festival internazionale Castel dei Mondi, il cui nome è ispirato alla grande opera federiciana: Castel del Monte. Il festival, che si tiene ogni anno nella città di Andria, è una grande occasione di sperimentazione di nuovi progetti di realtà locali e di relazione con il territorio, conferendo grande impatto alle comunità che ci abitano. Il progetto della band Supershok è incentrato sul film muto che, come già suggerisce il suo titolo, verte sulla leggendaria figura di Napoleone Buonaparte e sulle sue indiscutibili abilità di grande stratega, esaltate principalmente nella Campagna d’Italia del 1796. La rock band guidata da Paolo Cipriano ha riletto la grande chef-d’oeuvre dando voce ai personaggi e sonorizzando dal vivo ogni scena, rendendo il film contemporaneo e come lo definiscono loro stessi psichedelico.
Una performance senza dubbio impattante e immersiva, che ha regalato al pubblico in sala una grande occasione per rileggere uno dei grandi classici della letteratura del cinema francese e internazionale su note moderne e innovative.
Lucia Amoruso